Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] : suo vanto è l'avere scritto, per la musica di Giulio Caccini, il Rapimento di Cefalo, rappresentato nel 1600 a Firenze in occasione delle nozze di Maria de' Medici con Enrico IV re diFrancia.
Ediz.: Opere del C. raccolte in cinque tomi, Venezia ...
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Nato a Torino il 25 luglio 1804 dal conte Ludovico e da Sara Pastoris di Saluggia e di Lamporo, morto a Torino il 14 dicembre 1880. Fu avvocato dei poveri a Chambéry (1830), assessore nel tribunale di [...] Firenze a rappresentarvi il re di Sardegna e vi svolse un'azione diplomatica, diFrancia, e col desiderio di contribuire al ristabilimento dell'antica amicizia tra le due nazioni scrisse: Francia e Italia, Lettere politiche (Torino 1873) e La Francia ...
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Secondo dei figli maschi di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, nato nel 1531, morto il 7 febbraio 1609. Non essendo destinato al trono, fu avviato alla prelatura. A quattordici anni Pio IV lo nominò cardinale; [...] di Savoia Carlo Emanuele I, che, cogliendo occasione dalle difficoltà del regno diFrancia sconvolto dalle guerre di religione, aveva occupato il marchesato di notevoli vittorie sui Turchi e vi fu anche il tentativo di una spedizione nel Brasile. In ...
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MASSÉNA, André, duca di Rivoli, principe di Essling
Alberto Baldini
Maresciallo diFrancia, nato a Nizza Marittima il 6 maggio 1758, morto a Parigi il 4 aprile 1817. Fino a 17 anni fu mozzo e marinaio [...] prima lista dei marescialli diFrancia. Nel 1805 ricevette nuovamente il comando dell'armata d' Italia, ove con i fatti d'armi di Caldiero e di Vicenza e numerose azioni al Brenta e al Tagliamento, seppe impedire all'arciduca Carlo il cammino verso ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] viene considerata un capolavoro. Fu chiamato in Francia presso Maria de' Medici (Riposo in Egitto al Louvre, replicato a Vienna), e nel 1626 in Inghilterra presso Carlo I con pensione annua di 500 sterline. Quivi rimase fino alla morte, ma delle ...
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Nacque a Chambéry, il 24 febbraio 1360, da Amedeo VI, conte di Savoia, e da Bona di Borbone. Ammogliatosi con Bona, figlia di Giovanni duca di Berry; messo nel 1377 da suo padre al governo della Bresse, [...] pieno accordo con quella saggia donna. Continuò fedelmente la politica del padre, orientata verso la Francia; e nel 1383 combatté nell'esercito diCarloVI contro gl'Inglesi, a Cassel, a Bergues, a Bourbourg. La leggenda racconta che, proprio durante ...
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Nato nel 1500 da Francesco e dalla celebre Isabella d'Este, morto il 28 giugno 1540. Nel 1510 fu dato ostaggio a Giulio II, come pegno della politica del padre, appena liberato dalla prigionia veneziana. [...] di Francesco I, re diFrancia. Marchese di Mantova nel 1519, fu nominato da Leone X capitano generale della Chiesa; combatté con fortuna nel 1521 a Parma e a Milano. Sotto Adriano VI cerimonia fu creato duca di Mantova da Carlo V, che gli destinò ...
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Nato il 30 novembre 1340, morto il 15 giugno 1416, terzogenito del re diFrancia Giovanni II e di Bona di Lussemburgo. Egli ricevette la stessa raffinata educazione di suo fratello, il futuro Carlo V; [...] , con altri principi reali diFrancia, e solo nel 1367 poté tornare in Francia, promettendo di regolare la faccenda del suo re, egli entrò, con i fratelli, nella reggenza per il giovane CarloVI (1380), e non ne fu uno dei membri peggiori; merito, se ...
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Nato da famiglia esercitante le arti liberali, alla Motta di Treviso (13 febbraio 1480), visse una giovinezza di studio e di raccoglimento meditativo, alimentata più dal vivissimo ingegno che non dall'efficacia [...] più dai principi tedeschi, otteneva dalla dieta di Worms, col favore diCarlo V, la condanna del riformatore, già alla corte diFrancia, prese possesso del suo ufficio sul campo di battaglia di Pavia, assistette a quella memorabile rotta, e vi fu ...
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Capoluogo di cantone del dipartimento dell'Hérault (Francia), con 18.447 ab. (1926). Situata a piè d'una montagna vulcanica, questa città dista attualmente 4 chilometri dal mare.
Fondata dai Rodii su di [...] , essa passò sotto il potere di un visconte; ma, saccheggiata da Carlo Martello, assalita ora dai Franchi, ora dai Saraceni, fu ceduta morte di Alfonso di Poitiers, Agde fu annessa alla corona diFrancia. All'epoca delle guerre di religione, vi mise ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...