Vercelli
Città del Piemonte, capol. della prov. omonima, principale centro urbano della bassa Pianura Padana, dominata dal paesaggio agrario della risaia. Oppidum sorto nel 2° sec. a.C., Vercellae fu [...] 11°. Nel 1050 vi fu tenuto un concilio, sotto Leone IX, nel quale furono condannate le dottrine di Berengario di Tours. A fianco pace e alleanza fra Ludovico il Moro, duca di Milano, e Carlo VIII diFrancia, che così riuscì a staccare il primo dalla ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Franchi orientali, Carlo III il Grosso. Incapace di far fronte alle incursioni vichinghe, Carlo fu deposto nell’887; come re di G. gli successe Arnolfo di Carinzia, imparentato con i Carolingi. Di e soprattutto A. Altdorfer; vi si forma anche L. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] importante fonte di capitali, con la Germania al primo posto, seguita da Spagna, Francia, Paesi Bassi di León, Ferdinando il Grande e Alfonso VI, che costituirono la contea di P., affidandone il governo a Enrico di Borgogna, genero di Alfonso VIdi ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di una vita autonoma. Stroncato poi da Amedeo VIdi Savoia il tentativo di Giacomo di Savoia-Acaia di costituire a Cristina. Di fatto T. durante tutto il regno diCarlo Emanuele II (1638-75) rimase sotto il controllo della Francia. Nel 1675 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’assalto delle truppe imperiali guidate da Carlo duca di Borbone, conestabile diFrancia, e il 6 maggio 1527 Spagnoli municipio III, il municipio V fu ricostituito unificando i territori del VI e del VII, il municipio VII integrando i territori del ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della Lega italiana e della Francia, e papa Clemente VII; vi parteciparono numerosi rappresentanti degli Stati italiani. Il predominio spagnolo fu consacrato nel febbraio del 1530 con l’incoronazione diCarlo V.
Arte e architettura
Lo sviluppo ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] determinarono un tentativo di rivoluzione municipale. Con CarloVI cominciò un periodo di disordini: insanguinata ( morte diCarlo V; Luigi XII (1498-1515) trasferì a Blois quella diCarlo VIII e l’accrebbe con fondi reperiti anche fuori diFrancia, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] dal re diFrancia Luigi XII. di Agnadello (14 maggio 1509), studiando l'idrografia della regione. Rimase a Milano al servizio del luogotenente francese Carlodi Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] al marzo 1504 fu di nuovo alla corte del re diFrancia. Intanto, nel settembre VI, e alla morte di lui lo perdette, nonostante i suoi gesti di , i Francesi e i Veneziani contro l'imperatore Carlo: presto la guerra si accese in Italia settentrionale ...
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Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] succedendo ad Adriano VI, il 19 nov. 1523, con l'appoggio diCarlo V. Tentò di ottenere un equilibrio tra Francia e Spagna, che si contendevano l'egemonia in Italia e in Europa. Ma il suo avvicinamento a Francesco I diFrancia, realizzato soprattutto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...