Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
diCarlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] negli stock vi sarebbero più di 10.000 testate, circa 150 tonnellate di plutonio e 500 tonnellate di uranio altamente all'ondata di proteste provocata dai test nucleari francesi nell'atollo di Mururoa (maggio 1995-gennaio 1996), anche la Francia fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] anni di confino a Ustica, ove aveva chiesto di andare nella speranza di ritrovare il fratello (che vi era a Giustizia e libertà e partecipa con Carlo Rosselli alla guerra di Spagna, rimanendo ferito. Dopo la Francia, dal 1940 è esule negli Stati ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] quattordicenne Caterina, figlia diCarlodi Lorena duca di Mayenne, già capo et passaporti… d'andar in Francia al servitio del duca di Nivers ad un'impresa che questi è "tutta contornata di portici uguali, su de' quali vi sono fabbricate case assai ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] inglese. Prima della partenza per la FranciaCarlo I il 12 genn. 1283 nominò C. di nuovo vicario generale del Regno, questa assegnò il regno a Caroberto, primogenito diCarlo Martello. Già prima vi aveva rinunciato Alberto d'Austria, mentre Andrea ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] relazioni diplomatiche tra la Francia, il granducato di Toscana e il ducato di Lucca, I-II, a cura di A. Saitta, Roma e azione diCarlo Ludovico in seguito ai moti del 1831, in Boll. stor. lucch., VI(1934), pp. 173-189; A. Mancini, "Di Lucca il ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno diFrancia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Lionese, Provenza) e, alla morte di Federico II, il re diFrancia assunse il ruolo di arbitro tra i sovrani dell'intera Europa. Con la conquista del Regno di Napoli (1266) da parte del fratello cadetto di Luigi IX, Carlo d'Angiò, a partire dalle sue ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] la partenza di re Carlo - che vanno fatti risalire la stretta amicizia e il rapporto di vicendevole dipendenza 07). Pur ricusando di rappresentare il suo re nella Francia rivoluzionaria, il D. vi si trattenne ancora nella speranza di essere utile alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo DiFrancia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] l’adeguamento degli schemi scientifici al sistema positivo vigente, vi era la convinzione che, a partire dalla legge sulle vocem.
M. Toraldo diFrancia, Per un corporativismo senza 'corporazioni': «Lo Stato» diCarlo Costamagna, «Quaderni fiorentini ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re diFrancia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] veniva chiara la responsabilità della casa diFrancia nella decadenza politica e morale dalla generale condanna della sua stirpe, Carlo Martello, in Pd VIII 73-75, . È da questo punto di vista significativo che proprio in Pd VI 100-103, dove mette ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] insieme a Carlo Fortebraccio e a un forte manipolo di uomini, costruì nottetempo un ponte di barche sul 162, 173; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, p. 445; C. Santoro, Un registro di doti sforzesche, in Arch. stor. lomb., s. 8, VI (1953), pp. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...