CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] 'arme francesi irruppero nella sede della legazione e fecero prigionieri alcuni gentiluomini spagnoli del seguito di Giorgio d'Austria, che vi si erano rifugiati dopo che quest'ultimo era stato arrestato per ordine di Francesco I. Il colpo di mano di ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] vi era di compatibile nel sentimento patriottico. L'evoluzione generale suscitata dalla lega avrebbe indotto l'Austria Pio IX a Ferdinando d'Austria del 3 maggio. Istruzioni per la missione al campo di Carlo Alberto nell'aprile 1848. Varie lettere del ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] responsabilità a Carlo V, e la conseguente detenzione in Francia dell'arcivescovo Giorgio d'Austria. Questi v.Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, pp. 295 s., 383, 619; VI, p. 650; C. Cecchelli, Il palazzo Spada sede del Consiglio di Stato, in ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] dell'Imperatrice regina Maria Teresa Walburga d'Austria (Napoli 1781) e l'Elogio storico di Carlo III re delle Spagne (Napoli e di G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, VI, p.218. Ancor meno rilevante la commemorazione tenuta da ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] dei ducati di Parma e Piacenza a Maria Luigia d'Austria fu da lui notificata alla popolazione con sincero consenso 1800 et 1801, a cura di A. Boulay de la Meurthe, I-VI, Paris 1891-1905, ad Indices;per i rapporti con Napoleone, Correspondance de ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] con Maria Adelaide d’Austria (Il genio dell’Egitto, Torino 1842, pp. 33-38). Intercalati a questi lavori vi sono i mai Tommaso (capostipite, il secondo, del ramo Savoia-Carignano di Carlo Alberto) e la fazione della reggente Cristina di Francia (ibid ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] della guerra del 1656 e sul ruolo che vi aveva avuto uno dei condottieri. Di fronte corte: la reggente Maria Anna d'Austria aveva affidato la direzione della 1673 e fu sepolto nella chiesa di S. Carlo al Corso. Dopo la sua morte il cardinale Altieri ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] della successione imperiale di Ferdinando d'Austria al fratello Carlo V, si limitò ad approvare Corno nel Lodigiano. Riammesso finalmente in concistoro il 10 ottobre, vi si adoperò per risolvere altre questioni beneficiarie della famiglia, ma ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] rosa d'oro alla duchessa Margherita d'Austria.
Nel 1580 Gregorio XIII, su richiesta dell'arciduca Carlod'Asburgo fu ricevuto dal re.
Al centro della missione polacca del M. vi era in primo luogo l'intenzione del re di Polonia Sigismondo III Vasa ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] introdottivi nel 1624 dall'arciduca Leopoldo d'Austria e scacciatine tre anni dopo quando alla corte di Roma, sebbene vi continuasse l'illusione di poter gli Svedesi, avrebbe restituito lo Stato a Carlo di Lorena. A queste proteste il nunzio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...