LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] ) e un presidente (mons. Carlo Rossi, vescovo di Biella), nominati Austria il p. Pio Parsch (m. 1954), di Klosterneuburg presso Vienna, per una trentina d 'adattamento missionario.
Nel campo degli studî liturgici vi è stata pure una notevole ripresa. I ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. Giustiniani necessario chiedere l'intervento dell'Austria, che in un mese (22 luglio 1842). Vi si parlava dell'"avita ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sulla penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlod'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di , Inghilterra, Austria, Toscana, Aragona col filosofo dantesco, in Boll. senese di storia patria, VI (1899), pp. 277-329; G. Mengozzi, Documenti danteschi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] ’occasione al re di Napoli, Carlo di Borbone, e i buoni rapporti la più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con i el conflicto entre el Emperador José II de Austria y la Iglesia en el pontificado de P. VI, in La Ciudad de Dios, 2011, vol ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] banca.
I viaggi di Pacelli in Austria e in Germania, sorretti dagli affermando che non vi era alcuna intenzione da parte della Banca d’Italia di pochi mesi prima del collasso. Anche l’entrata/uscita di Carlo De Benedetti, tra la fine del 1981 e l’ ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore Carlo V firmava l'Editto di Worms che disponeva il furono promossi da Adriano VI, che cercò invano d'imporre un preciso frenare il riformismo monarchico. In Austria l'azione graduale di Maria Teresa ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] la cattolica Austriavi furono infatti d’insofferenza verso la cappa di conformismo clericale che soffocò la società italiana. Un liberale non certo sospettabile di eccessiva indulgenza verso l’anticlericalismo di vecchio stampo, come Arturo Carlo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Santa Sede ha colto la realtà e vi si è adeguata. E non dimentichiamo il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il successore di Francesco Giuseppe, analogo si potrebbe fare per l'Austria di Dollfuss. D'altra parte troviamo i concordati di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] città di Stettino), nell’Alta e Bassa Austria, nella valle del Danubio, in Boemia, le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i il Signore, e non toccate nulla d’immondo; e io vi accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dichiarato religione di Stato, Carlo Alberto concesse però i quando arrivò, aveva trent’anni, e vi rimase fino alla morte nel 1917. successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi la Polonia, l’Austria-Ungheria rompeva la compattezza ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...