MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] a New York nel ruolo di Carlo V in Ernani di G. Verdi Berlino con la moglie, nell'autunno del 1852 vi interpretò Ernani, il Barbiere di Siviglia di G Italia per l'Austria, giungendo a Vienna moglie alla lingua italiana, e d'altro canto l'interesse per ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] vi interpretò ancora Aida per l'inaugurazione della stazione radio telegrafica francese, in occasione d edito da Lebendige Vergangenheit, Austria; Annuario dell'arte lirica teatro d'opera in disco 1950-1987, Milano 1988, p. 991; Il teatro S. Carlo. ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] maestro di cappella del duomo di Orvieto e vi rimase fino al 1777; il 26 settembre dello forse anche in Austria per allestirvi le era mirabile, e piena d'accortezza, onde coglieva per Metastasio: Napoli, Teatro S. Carlo, 30 maggio 1773), Ricimero ( ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] si sposò; rientrato a Roma, vi riprese l'attività di direttore di di studi, generale italiano al servizio dell'Austria, gli procurò, allora, un passaporto per A. Capuzzi e L. Boccherini), nel teatro d'opera egli deplora i gusti volgari del pubblico ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] grande favore nei suoi viaggi in Austria e Germania. L'ipotesi del Moser del soggiorno viennese non vi sono notizie certe: non al servizio del duca Carlo Eugenio di Württemberg pp. 562, 573; C. F. D. Schubart, Ideen zu einer Aesthetik der Tonkunst, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...