Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] Canterbury, Wharam. Nel settembre del 1506 viene in Italia e vi resta tre anni.
Quel soggiorno, che il De Nolhac chiama Francia, dall'arciduca Ferdinando d'Austria, dal re Sigismondo di Polonia, trattato con riguardi dall'imperatore Carlo V e dal papa ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] piano superiore con ampie sale da ricevimento e da letto vi fu aggiunto nel secolo successivo. Qui è un grande loggiato Svevia e Carlod'Angiò.
I seimila ghibellini, seguaci di Corradino, guidati da Arrigo di Castiglia, da Federico duca d'Austria e da ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re della stirpe dei Valois, nacque il 19 settembre 1551. L'ingegno penetrante, la vasta cultura, la parola calda e illuminata dal fine sorriso gli procurarono [...] d'Austria dopo, il compito d'investire la Rochelle: il 30 maggio 1574, moriva Carlo IX; e, nella notte sicurezza; a Francesco d'Alencon diede in Il duca d'Angiò era d' Londra 1897; I. Raulich, Storia di Carlo Emanuele I duca di Savoia, Milano 1896; ...
Leggi Tutto
PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
*
Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] nel 1548 Carlo V, impressionato dalle minacce turche all'isola d'Elba mal di Piombino alla Spagna, che già vi teneva un presidio. Il pericolo si rinnovò spedizione spagnolo, al comando di don Giovanni d'Austria: le truppe si divisero in due parti ...
Leggi Tutto
Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] che dominasse tutti i principi. In questo suo sistema vi era ben poco posto per considerazioni confessionali. Andando alla Chiesa e la fede nella potenza e nell'avvenire della casa d'Austria erano una cosa sola con la sua vita. I due sentimenti erano ...
Leggi Tutto
MALINES (A. T., 32-33-34; fiamm. Mechelen)
Giovanni Battista PICOTTI
Carlo ERRERA Yvonne DUPONT F. L. GANSHOF
Città del Belgio, sorge nei piani del Brabante, lungo il corso della Dyle affluente del [...] carlo il temerario, duca di borgogna), e più tardi del Gran Consiglio di Malines. Dal 1507 al 1530, quando Malines fu residenza di Margherita d'Austria (v. margherita d ingerenza nei Paesi Bassi e in Italia. Vi entrò subito il re di Spagna, sollecito ...
Leggi Tutto
TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] sono ricordati nel sec. V e nel VI.
Da non confondere con questa Tunisi era Tunisi nel 1534. L'imperatore Carlo V intervenne allora con truppe spagnole ripresa da Don Giovanni d'Austria sulla fine del 1573. Don Giovanni d'Austria mise sul trono ...
Leggi Tutto
VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] 'interno con architettura di Carlo Maderno (1622), ha la facciata di stile neoclassico. Presso vi sorge l'imponente torre 10 agosto 1744, durante la guerra per la successione d'Austria, il generale austriaco Lobkowitz si fece sorprendere a Velletri ...
Leggi Tutto
. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] papa a trattare di pace fra Carlo IV, i re d'Ungheria e di Polonia e il duca d'Austria, poi vescovo di Firenze ( storico italiano, n. s., VII (1858), e Rassegna nazionale, CXCIV-VI (1913-14). Sul cardinale Piero, cfr. Ciaconio e Oldoinio, II, p ...
Leggi Tutto
Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] la vita del tempo, male si conoscono. L'avorio Barberini (sec. VI) e il tessuto del duomo di Bamberga (sec. X) ci porgono Filippo III, di Margherita d'Austria, di Filippo IV, di Isabella di Borbone, del principe Baldassare Carlo, tutti nel Museo di ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...