GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] pie di largo dello Spirito Santo, vi strinse amicizia con il padre Tommaso di S. Tommaso d'Aquino, dal quale apprese la incarico il 20 luglio 1708. La pretesa del re Carlod'Asburgo, espressa negli editti, di conferire benefici ecclesiastici solo ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] e Castiglia. Alla fine di gennaio 1281 l'E. fece parte della scorta che doveva accogliere Clemenza d'Asburgo, promessa sposa di Carlo Martello d'Angiò, a Bologna per accompagnarla nel Regno. Il 22 marzo 1281 giunse con la principessa ad Orvieto ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] settembre del 1481 presso il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto accordo dell'imperatore Federico III d'Asburgo, di cui negli anni fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi rinunciò nel dicembre 1485, con l'assicurazione di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo F. Casini…, in Bull. senese di storia patria, n.s., VI (1935), pp. 357 s.; Il "Liber secretus iuris Caesarei"…, a Roma 1957, pp. 182, 344, 364; Carlo da Capodimonte, Poggio Bracciolini…, in Riv. di ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] protagonisti delle feste che vi si svolgevano. È il caso, fra gli altri, di quelle per il battesimo del principe Filippo Emanuele di Savoia, figlio primogenito del duca Carlo Emanuele I e dell'infanta di Spagna Caterina d'Asburgo, nel maggio 1587 ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] decisivi per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato consacrato mese successivo la questione al cardinale Andrea d'Asburgo, per riguardo al padre, l' si recò a Cremona e a Vercelli e vi compose un contrasto insorto nella cittadinanza e ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] vincoli di dipendenza a Genova, che vi aveva esercitato anche poteri giudiziari; terre passasse con un corpo d'esercito il vicario che Carlod'Angiò aveva lasciato in Toscana (9 luglio) ottenne da Rodolfo d'Asburgo la conferma dei privilegi e delle ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] recò per incarico di Massimiliano d'Asburgo nelle Fiandre, con l' contro i Turchi abbastanza alta, l'incoronazione di Carlo V a Bologna e non a Roma e in Archivio trentino, III (1884), p. 98; ibid., VI (1887), p. 105; Documents pour l'histoire de la ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Alienatosi Francesco I de’ Medici perché protetto dalla consorte Giovanna d’Asburgo e immischiato in intrighi di corte, si trasferì a Bologna proprio perché Carlo Borromeo non gradiva la diffusione di teologia in volgare e in base alla VI regola dell ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] dell'irresoluto arciduca Alberto d'asburgo, stretto fra le secondo l'esempio delle "scuole domenicali" di Carlo Borromeo, il B. volle che s'istituissero Lincei, classe scienze morali, storiche e filos., s. 8, VI (195 1), pp. 145 ss.; A. Nicodemi, A. ...
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