CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nuovo imperatore Carlo V, schierandosi così dalla parte del partito asburgico in Curia. 1523Enrico VIII lo nominò infatti cardinale protettore d'Inghilterra. Il C. fu l' all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di deludere ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] che la nuda terra, e non vi ha camino per dare una via d'uscita al fumo. Questo tipo si guerra nordica contro le pretese svedesi. Carlo X di Svezia volle costringere il già gli Ungheresi si ribellarono contro gli Asburgo e in Sicilia, dove Messina ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] 282 una squadra romana, entrata nel golfo di Taranto, vi fu sconfitta dai Tarentini. Ma il fatto stesso che chiamò in Italia i Francesi con Carlod'Angiò. La marina siciliana dopo la d'Austria (1740-48) l'Inghilterra fu ancora a fianco degli Asburgo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua delle ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un all’egemonia continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova norme troppo rigide. In secondo luogo vi è l’utilizzazione anche delle spinte ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] a quella che nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con , territori questi nei quali la legislazione asburgica era stata reintrodotta e con essa la Unità, trovando una vigorosa eco in Carlo Cattaneo.
Ai legislatori di allora, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Venezia e l'Asburgo, e così il mancato mentre era ambasciatore presso Carlo V. è sepolto nella , p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte "conservatori delle leggi", in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di G ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dall'internunzio Carlo Francesco Conti, designato come incaricato d'affari dal chiedere aiuti contro gli Asburgo. A quell'incontro III, pp. 696, 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; VII, pp. 470-476, 488 s., 501; B ...
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