CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] nuovo imperatore Carlo V, schierandosi così dalla parte del partito asburgico in Curia. 1523Enrico VIII lo nominò infatti cardinale protettore d'Inghilterra. Il C. fu l' all'obbligo di pronunciare la sentenza.
Vi riuscì, ma solo al prezzo di deludere ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] ill. d'Italia, Venezia 1659, pp. 86 ss.; M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, I, Roma 1667, pp. 38-39; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum seu Syllabus scriptorum Ligurum, Perusiae 1680, pp. 7 ss.; Ordinationes et Decreta in Sjnodo Aesina IV-VI Iulii ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] del G. per la nunziatura d'Inghilterra, dove la sua prossimità imperatore. Il dissidio con l'Asburgo era durato fino alla vittoria di 1536, dopo l'arrivo di Carlo V a Roma, il G aus italienischen Archiven und Bibliotheken, VI (1904), 1, p. 47 ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] asburgico-jagellonico. Nell'ottobre dello stesso anno assistette all'incoronazione di Carlo molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36 ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , nipote del papa e sorella di Carlo Borromeo, sposò Fabrizio, fratello del G vicino gli interessi degli Asburgo. Passato alla diocesi li amministravano e vi risiedevano, individuando , Napoli 1851, pp. 101-107; D.M. Zigarelli, Biografie dei vescovi e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza sua delle ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Pinelli, nominatovi il 14 agosto. Verso il 1573 vi fondò il seminario, ne prese possesso nel 1574 e cardinale Carlo di Borbone e l'arcivescovo di Lione Pierre d'Épinac Praga Antonio Puteo di sollecitare gli Asburgo alla designazione di un candidato. ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] vi fu certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023 Giulio II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere [...], " ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] da Napoleone agli Asburgo, in Una città La questione della proprietà, cit., pp. 48-76; G. D’Amelio, Stato e Chiesa, cit., pp. 100-106, doc Carli, Milano 1994; P.V. Begni Redona, Paolo VI, l’arte e gli artisti: la continuità di un pensiero, in Paolo VI ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] D., pencolavano verso gli Asburgo.
Donde la guardinga cautela delle mosse del D., che, in una "scrittura", del gennaio 1559, a Carlo Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939; VII, a c. di Id.-H. Kramer, ...
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