GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] il pagamento fu sollecitato anche da Carlo Borromeo (Fraccaro, 1994, p. l'imperatore Massimiliano II d'Asburgo scrive da Vienna al e Bibl.: G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura, Milano 1584, VI, pp. 435, 437; VII, p. 688; Id., Rime, V, ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] di numerosi capolavori artistici e d'arredo voluto dal duca Carlo di Borbone, che, di numerosi artisti francesi, i quali vi importarono precoci fermenti neoclassici.
Fu duca Ferdinando e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena celebrate nel 1769), il ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, granduca espressioni pittoriche della scuola toscana. Vi compaiono infatti riproduzioni di opere Biblioteca nazionale, Mss., II.I.438: A. Cambiagi, Notizie di Carlo Gregori lucchese (1764), cc. 2-6; O.H. Giglioli, ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] sino al 1517, quando fu chiamato in Spagna, dove Carlod'Asburgo gli dette l'incarico di preparare un progetto, per B. rimase a lungo a Pamplona per operarvi rilievi ed ispezioni e vi iniziò i primi lavori di potenziamento delle difese; nel 1522, però ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, per volontà di Carlod'Asburgo. Le epigrafi funerarie furono dettate da G. B. Vico ragguaglio della rinomata Fiera..., Napoli 1713 (tavv. V, VI, VIII, IX): Prospetto della Gran Fontana situata nel ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] Oliva. Nel 1840 fu mandato a Vienna per ritrarre l'arciduca Carlod'Asburgo; al ritorno si fermò a Milano, Trieste e Firenze, dove studio a New York (515, Broadway) e verso il 1851 vi si stabilì definitivamente, aprendo uno studio all'868 di Broadway, ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlod'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva commissionato l'opera.
Bibl.: pp. 25 s., 42, tav. 43; Invent. degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Prov. di Mantova, Roma 1935, ad Indicem ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della astronomi, ordinatogli da Carlo Alberto. Molte altre sue X, ibid. 1892, p. 194; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, pp ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] madre. Rientrato poco dopo a Padova, il C. vi trascorse all'incirca otto anni dividendo il suo tempo tra "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in vescovo di Magonza, ostili alla politica d'intesa di Carlo V, perché non si opponestero allo ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] vi è certamente un riferimento encomiastico all'imperatore Carlo casato e dell'alleanza con gli Asburgo si dipana nelle diverse sale e s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… ...
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