BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] i Torriani. Vi venne accolto Carlod'Angiò aveva inviato a loro sostegno. La battaglia fu favorevole agli Spagnoli: Alba e altre città passarono al marchese del Monferrato.
Nel frattempo Napo Della Torre era riuscito a ottenere da Rodolfo d'Asburgo ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Carlo
Maria Pia Donato
, Nacque a Milano il 21 febbr. 1671. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nella città natale il 24 dic. 1687. Terminati a Milano gli studi inferiori, fu precettore [...] di tutte le città delle varie province di casa d'Austria; l'erudizione vi si intrecciava così a un intento esplicitamente politico, nel quadro della risistemazione e rafforzamento dell'autorità asburgica nei domini ereditari dopo la fine della spinta ...
Leggi Tutto
AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] dinanzi a Ferdinando d'Asburgo). Anzi, mancando il duca Carlo Emanuele I di Savoia celebrasse il suo matrimonio con Caterina d'Austria, l ,in Rass. bibliogr. d. letter. ital., VI 1898), pp. 30-32; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s.d. [ma 19021, pp ...
Leggi Tutto
BARBIANO di Belgioioso, Giovanni
Nicola Raponi
Figlio del conte Carlo e di Francesca Malombra, nacque il 28 maggio 1638. La sua vita, come avveniva in genere dei nobili cadetti milanesi nel Seicento, [...] undicenne, entrò a far parte della corte di Ferdinando d'Asburgo, che lo prese con sé in occasione di Vi si distinse in varie occasioni e il comandante don Giovanni d italiana.
Terminata la guerra ebbe da Carlo II la commenda dell'Ordine di Santiago ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] di Savoia con Maria Adelaide d'Asburgo Lorena (cfr. Carme descrittivo della astronomi, ordinatogli da Carlo Alberto. Molte altre sue X, ibid. 1892, p. 194; Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, VI, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, pp ...
Leggi Tutto
CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] La villa di Lappeggi, Firenze 1876; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relaz. sul governo d. Toscana, a cura di A. Salvestrini, Mercantini, Il palazzo di Fraternita... ad Arezzo, Arezzo 1980, p. 103; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 557. ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] che "son partito...et più non vi ho visto. Desideria...prima della morte vederve 1864, pp. 103-104, 106-107; D. Muoni, Tunisi. Spedizione di Carlo V... 1535..., Milano 1876, p. 56; La sfidaturca contro Venezia e gli Asburgo, Udine 1976, pp. 237, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] madre. Rientrato poco dopo a Padova, il C. vi trascorse all'incirca otto anni dividendo il suo tempo tra "politica d'intesa" scelta dagli Asburgo in vescovo di Magonza, ostili alla politica d'intesa di Carlo V, perché non si opponestero allo ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] un allontanarsi degli Asburgo dalle premesse, dalla Tucidide dovette prenderlo l'incontro con Carlo Alberto. Il quale, venuto poco il suo allievo e quasi figlio d'anima, e dei cui scritti si moderni (Storia, I, p. VI).
L'Angst che suggeriva la Frage ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] vi è certamente un riferimento encomiastico all'imperatore Carlo casato e dell'alleanza con gli Asburgo si dipana nelle diverse sale e s.; S. Ray, G. R.: un progetto inedito di architettura, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), pp. 83 s.; Id., "… ...
Leggi Tutto