INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] da Chaurand e Guevarre e pubblicato a Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della carità pubblica di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di indicare il suo successore in Filippo duca d'Angiò, I. XII, al quale ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] dei fuoriusciti fiorentini al cospetto dell’imperatore Carlo V d’Asburgo per estromettere il duca Alessandro e poter 411-422; Id., Soldat de la République: Antonio Giacomini, in Italies, VI (2002), pp. 199-216; L. De Los Santos, Guicciardini e ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] 'Italia, la Repubblica aveva non solo aderito alla lega costituitasi a Cognac contro il re di Spagna e imperatore Carlo V d'Asburgo - vi partecipavano con lei il papa Clemente VII, il re di Francia Francesco I, il duca di Milano Francesco Sforza ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] solo qualche utopia nel mondo germanico, ora Carlo V d’Asburgo si proponeva come il supremo garante dell’unità sociali e a dare vita a una possente vocazione di storico, vi ricostruiva le vicende politiche di un’Italia nata come nazione dalla ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] alla trattazione di settantadue imperatori romani, da Giulio Cesare a Costantino VI, per poi giungere ai quarantaquattro imperatori tedeschi, da Carlo Magno a Mattia d’Asburgo.
Costantino è il trentottesimo degli imperatori romani. Per la verità, l ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Milano, dopo essersi assicurato l'alleanza di Venezia e di papa Alessandro VI; il 6 ottobre, dopo una campagna di breve durata, il re entrò un così sterminato impero. Tuttavia, i domini di Carlo V d'Asburgo stringevano ora da ogni parte il Regno di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] liberazione dell’uomo sarebbero avvenute al tempo dell’imperatore Carlo V d’Asburgo. E in realtà, quando quel sovrano inasprì è un bassorilievo marmoreo che raffigura la croce ai cui lati vi sono un guerriero romano e una figura femminile. Non può ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] dopo un vero e proprio programma nobiliare, offerto a Carlod’Asburgo, dove fra l’altro emergeva l’idea di uno suo giurisdizionalismo, trasferendo a quel punto i suoi servigi presso CarloVId’Austria. Impiegato nel Catasto lombardo,43 fu uno di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] . A prescindere da queste nuove formazioni vi sono stati ancora diversi tentativi di ricostituzione dell'Impero; tuttavia anche il più promettente di tali tentativi, quello intrapreso nel XVI secolo da Carlo V d'Asburgo - il quale può contare sulle ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di solito in cattive condizioni e sono molti i pericoli per chi vi si avventura: notevoli sono i disagi e i rischi di essere Agli inizi del 16° secolo sale al trono imperiale Carlo V d'Asburgo, che eredita anche la sovranità sull'Olanda e sulla ...
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