SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] e 78 segg.
Periodo moderno: G. Agnello, Capolavori ignorati del Vanvitelli e del Valle nella cattedrale di Siracusa, in Per l'arte le conferì il titolo di "fedelissima". Ribellatasi più tardi a Carlo d'Angiò, fu sollecita a fare adesione a Pietro d' ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] 1891; A. Gatti, La basilica petroniana, Bologna 1913; P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria, Napoli 1910 del Borromini, del Buontalenti, del Fanzaga, dello Iuvara, del Vanvitelli, del Fuga; e, fuori d'Italia, del Mansart, ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di derivazione toscana. Pel'400, un'opera giovanile di Carlo Crivelli, la Vergine col Bambino, firmata. D'un altro Augusto a Monte Marazzo, e altre opere a Monte Cardeto. Il Vanvitelli (1732-40) rafforzò le difese, circondò il lazzaretto con muro a ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] a Roma le sue estrinsecazioni più alte. Fra i primi maestri fu Carlo Maderna (1556-1629; v.), la cui opera più tipica è la distinzione, e la fronte di S. Maria Maggiore. Del Vanvitelli le opere più gloriose sono la chiesa dell'Annunziata a Napoli ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] da Doara, e dopo la caduta di Manfredi, quella di Carlo d'Angiò, che fu causa di maggiori sciagure perché si risollevarono aveva decorato di pitture. Nel 1769 l'arch. Luigi Vanvitelli ricavò, in una parte del piano superiore, una sala ottagonale ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] Bambino e Santi in S. Agostino. Notevoli architetture di L. Vanvitelli sono la chiesa dell'Annunziata e un ampio portale. Neoclassico è dei diritti di sovranità sugli stati longobardi da Carlo il Calvo riconosciuti alla Santa Sede, restò infruttuoso ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] re Giovanni V e su progetto del Salvi e del Vanvitelli, tutta in ricchissimi marmi, con colonne di lapislazzuli, Il 1° febbraio 1908 nella Praça do Commercio di Lisbona Carlo I e il principe ereditario Luigi Filippo furono assassinati di ritorno ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] Maddalena (originariamente del secolo XIII, rimaneggiata su disegno del Vanvitelli), la Purificazione, ecc. La fontana di piazza è opera alla totale loro sconfitta per opera di Pipino e di Carlo Magno che la compresero insieme con la Pentapoli nelle ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] 'invasione del duca d'Alba, contesa nella guerra austro-spagnola del '700, fu soggiorno di Carlo III di Borbone, che, dopo la conquista di Napoli, ordinò al Vanvitelli di ispirarsi alla villa di Tivoli per la sua reggia di Caserta.
Ostile ai Francesi ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] del Seicento, specie quella marchigiana, è largamente rappresentata, soprattutto nella galleria. Il neoclassicismo lasciò nobili opere. Luigi Vanvitelli trasformò le chiese gotiche di S. Francesco e di S. Domenico, con singolare nobiltà, specie quest ...
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