GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] veneni": il G. si recò, infatti, nel dicembre a Casale Monferrato per riferire dell'annullamento del contratto. Durante la visita di CarloV a Mantova del 1530 fu il G., nelle sue funzioni di arcidiacono, a mostrare all'imperatore il sangue di Cristo ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] di questi personaggi a Milano era stato designato più d'una volta come oratore ufficiale, come per la venuta di CarloV. Si cimentò anche nella poesia, scrivendo una Sylva poetica e alcuni epigrammi inseriti nelle sue opere; peraltro molti dei suoi ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] deciso la sorte di Modena e Reggio. Le trattative avviate da Matteo Casella ed Enea Pio, ambasciatori ferraresi alla corte di CarloV, si erano concluse il 3 marzo 1530 con la consegna di Modena in deposito all'imperatore, nominato da Clemente VII e ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] , 6 marzo 1501; Fondo Campeggi-Malvezzi, s. II, 32/269: Genealogie Campeggi; Ibid., 162/399, fasc. 47: Favori ottenuti per G. C. da CarloV; Ibid., 163/400, fasc. 12 e 35: Affari vari relativi a G. C.; Ibid., 164/401, fasc. 60, 61, 80: Affari diversi ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] incaricata da Paolo IV di istruire il processo per ribellione contro CarloV e Filippo II, e il 14 ottobre 1557 fu nominato da Roma nel settembre a ritirare la lettera di presentazione da Carlo Borromeo, e dove si fece conoscere fra i più ligi alle ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] , il C. fu spesso scelto, nei momenti più solenni, a rappresentare il Reggimento bolognese: così, quando nel novembre del 1529 CarloV, che si trovava a Modena ospite di Alfonso I d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, per incontrarvi Clemente VII ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] del marchesato, Dronero e la valle Maira furono coinvolti per tutto il XVI secolo nelle guerre tra Francesco I e CarloV per la conquista del predominio in Italia, insidiati anche dai duchi di Savoia, ai quali i droneresi avevano giurato fedeltà ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] e di alcune zone della Terra di Lavoro che il B. condusse per conto della commissione inquirente, su mandato di CarloV, contro i feudatari che avevano parteggiato per la Francia durante l'invasione del Regno da parte dell'esercito del Lautrec nel ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] ducato, terra di conquista per Francesco I e CarloV, tormentato da continui passaggi di truppe nemiche e L. Moreri, Le Grand Dictionnaire histor., IV, Paris 1759, p. 188; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Milano…, III, Milano 1890, p. 374; ...
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DE ROSSI (de Rubeis, Rubei), Giovanni Antonio
Elisa Mongiano
Nacque ad Alessandria nel 1489; dal luogo di origine fu in seguito spesso indicato come l'Alessandrino. Conseguito il dottorato utriusque [...] certamente per il D. la fase più feconda sul piano scientifico e nel contempo più ricca di riconoscimenti. Insignito da CarloV del titolo comitale, fu accolto poi dai giuristi padovani nel proprio Collegio con pieni diritti, fatto eccezionale di cui ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...