Teologo (Segovia 1498 - Salamanca 1560); francescano osservante, fu inviato da CarloV al Concilio di Trento, dove prese parte attiva nelle discussioni sulla Bibbia e sul dogma della giustificazione; scrisse [...] tra l'altro Tridentini decreti de iustificatione expositio et defensio (1548) ...
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Uomo d'arme (m. Firenze 1551); capitano di Clemente VII contro i Colonna; colonnello di fanteria al soldo di CarloV, dal quale ebbe (1529) il feudo di Antrodoco; poi viceré d'Abruzzo, e capitano delle [...] guardie di Paolo III ...
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Uomo politico milanese (m. Milano 1552). Vicario di provvisione nel 1532, fu, nel pieno delle controversie religiose di Milano, inviato due volte ambasciatore a CarloV, che nel 1550 lo nominò presidente [...] del Senato e riordinatore delle nuove costituzioni milanesi ...
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Pittore (Malines 1499 - ivi 1592), allievo di B. van Orley a Bruxelles; a Roma (1532-34) eseguì affreschi in S. Maria dell'Anima, alla maniera di Raffaello; in seguito lavorò anche per CarloV e Filippo [...] II ...
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Armaiolo bresciano della prima metà del sec. 16º. Famoso pure come orefice e incisore, eseguì molte armature, fra cui una per CarloV e un pugnale di Francesco I. Emanuele Filiberto lo nominò suo armaiolo. ...
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Architetto (Covarrubias, presso Burgos, 1488 circa - Toledo dopo il 1564); "arquitecto mayor" di CarloV (dal 1537). Operò la trasformazione dell'Alcázar di Toledo. ...
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Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del [...] discendenti maschi), poteva vantare vere pretese, per allora inefficaci, solo il figlio di Valentina V., Carlo d'Orléans; solamente quando il figlio di Carlo diverrà re di Francia (Luigi XII) queste pretese verranno fatte valere e orienteranno verso ...
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Figlia (Bruxelles 1480 - Malines 1530) dell'imperatore Massimiliano I e di Maria di Borgogna. Fu dapprima affidata alla corte di Francia per un progetto matrimoniale col futuro re di Francia Carlo VIII, [...] , nuovamente vedova nel 1504, nel 1506 ebbe delegati dal padre i poteri di reggente dei Paesi Bassi per il nipote Carlo (poi V come imperatore). Stabilitasi a Malines nel 1507, tenne la reggenza fino al 1515 e, dopo un periodo di dissenso politico ...
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Poligrafo e avventuriero (Milano 1630 - Amsterdam 1701); una delle figure caratteristiche del "libertinismo" italiano. Nipote di un vescovo, a Ginevra si convertì al calvinismo e stampò molte opere polemiche [...] contro la Chiesa di Roma: tra queste la Vita di Sisto V (1669). Ricoprì incarichi ufficiali o segreti per conto del granduca di 1679 fu espulso dalla Svizzera. A Londra, per incarico di Carlo II, scrisse il Teatro britannico (1682), ma per offesa ai ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] l’abbazia di S. Silano in Romagnano e il priorato di S. Maria di Calvenzano, presso Marignano. Nel 1553 CarloV lo ricompensò con il vescovado di Cassano Ionio, di giuspatronato imperiale, da Giovan Angelo concesso in amministrazione al nipote Marco ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...