AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] il quale gli mandò lunghe relazioni sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore CarloV, per sostenere i diritti del duca di Mantova sul Monferrato, e insieme con G. B. Alberici riuscì ad ottenerne il ...
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Valdes, Juan de
Valdés, Juan de
Letterato e teologo spagnolo (Cuenca 1500 ca.-Napoli 1542). Fratello di Alfonso (1490 ca.-1532), uno dei segretari di CarloV, e ammiratore di Erasmo e assai critico [...] nei confronti della politica papale, V. abbandonò la Spagna nel 1529 per motivi religiosi, in seguito alla condanna del suo alcuni aspetti del pensiero religioso tradizionale. Quello che però per V. più contava era l’esperienza diretta di Dio. Attorno ...
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Margherita d'Asburgo
Margherita d’Asburgo
Duchessa di Parma e Piacenza, governatrice dei Paesi Bassi (Audenarde 1522-Ortona 1586). Figlia di CarloV e di una certa Giovanna van der Gheynst. Sposò nel [...] 1536 Alessandro de’ Medici, poi (1538) Ottavio Farnese, dal quale ebbe (1545) il figlio Alessandro. Nel 1559 si recò nei Paesi Bassi quale governatrice, in rappresentanza di Filippo II re di Spagna. Entrata ...
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Montmorency, Anne duca di
Politico francese (Chantilly 1493-Parigi 1567). Consigliere del re Francesco I, partecipò alle guerre d’Italia contro l’imperatore CarloV (1526-29; 1536-37). Sotto Enrico II [...] riprese la guerra contro CarloV e poi Filippo II di Spagna, e fu sconfitto a San Quintino (1557). Dopo la Pace di Cateau-Cambrésis (1559), si unì al duca di Guisa, esponente del partito cattolico, nella lotta contro gli ugonotti. ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] da cardinale, partecipò alla compilazione del breve di biasimo contro CarloV) né per alti prelati, taluni dei quali (G. del duca d'Alba (1558) e col fallimento del progetto di Carlo Carafa, nipote del papa, d'insignorirsi di Siena. La sua rigidità ...
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Figlio (1507 - 1557) di Francesco Gonzaga e di Isabella d'Este, fu avviato alla carriera delle armi, entrando giovanissimo nell'esercito di CarloV. Nel 1530, morto il principe d'Orange, comandò le truppe [...] militari, tra cui l'operazione navale contro Tunisi, acquistò (1539) la contea di Guastalla. Nel 1546 fu poi mandato da CarloV a governare il ducato di Milano, ma le difficili condizioni politiche ed economiche in cui egli trovò il ducato, alcuni ...
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Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] favore della Chiesa, di cui fu ancora capitano generale, combattendo le truppe di CarloV in Lombardia. Ma dopo la conclusione della lega di Cognac, non parve più impegnarsi contro CarloV e opporsi al sacco di Roma (maggio 1527), forse per l'antica ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra CarloV e Leone X. Accusato di tradimento [...] allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando in grazia di CarloV, di cui nel 1534 sposò la nipote Cristina di Danimarca. Ma, non avendo avuto eredi legittimi, lo stato alla sua ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] al Cimitero degli Innocenti. Di ritorno a Lovanio nel 1536 a causa della guerra scoppiata tra Francesco I e CarloV, V. concluse gli studi in medicina in questa università con una dissertazione, pubblicata nel 1537, sul nono libro ad Almansorem ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore CarloV; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] I perché non subisse l'influenza del padre incline al protestantesimo. Chiamato nei Paesi Bassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...