VILLANUEVA, Juan de
José F. Rafols
Architetto castigliano, nato a Madrid nel 1739, ivi morto nel 1811. Dopo avere studiato all'accademia di San Ferdinando seguì nell'architettura le orme del Sabatini, [...] Roma, dove venne come pensionato. Di ritorno in Spagna, Carlo IV lo nominò suo architetto maggiore e l'Accademia gli affidò il Teatro Spagnolo (1807) e l'osservatorio astronomico. Inoltre il V. è autore della casa degl'Infanti all'Escoriale (1771) e ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] i sarcofagi, d'altronde vuoti, ritrovati nelle cripte. Queste furono fatte costruire da Corrado, fratello di Giuditta, moglie di Carlo il Calvo, alla metà del sec. IX. Le protezioni di cui beneficò da parte dei laici determinarono anche la protezione ...
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Architetto, nato a Cinquechiese (Pécs, Ungheria) nel 1902. Studiò nel Bauhaus con W. Gropius, col quale ha poi lungamente collaborato negli Stati Uniti.
Nella scia del Gropius il B. mira a realizzare un'architettura [...] Sue opere principali: Mostra tedesca a Parigi, 1930; casa per uno sportivo, 1931; casa a Wiesbaden, 1932; casa Giedion a Zurigo, 1935. Per le opere recenti, con Gropius, v. gropius, in questa App.
Bibl.: M. Breuer, Wo stehen wir?, in Casabella, 1935. ...
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Architetto, nato a Sarrebourg nel 1834, morto a Parigi il 28 febbraio 1915. Allievo di Labrouste e di Violletle-Duc. Fu tra i primi assertori della nuova tecnica costruttiva del ferro e del cemento armato [...]
Ha scritto: Cours d'histoire de l'architecture française, Parigi 1887; L'architecture, le passé, le présent, Parigi 1916.
Bibl.: G. Geffroy, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 s.v.; Wasmuths Lexikon der Baukunst, I, Berlino 1929, s ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] come stuccatore e decoratore nelle grandi opere intraprese sotto Sisto V, si dedicò a progetti sempre più impegnativi; dapprima ma anche l'architetto ufficiale pontificio sotto Paolo V.
Opere
Formatosi nell'ambiente manieristico settentrionale ma ...
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Pittore italiano (Quargnento 1881 - Milano 1966); dal 1939 al 1952 professore nell'Accademia di Brera, una delle figure più eminenti dell'arte italiana del Novecento. Nel 1909 con V. Boccioni, L. Russolo [...] e F. T. Marinetti a Milano redasse il manifesto dei futuristi; nel 1916 fu, con G. De Chirico, il creatore della pittura metafisica; nel 1919 fu, con M. Broglio, alla testa del gruppo "Valori Plastici"; ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1979, p. 249; Basile, 1992, p. 19; per l'opinione contraria v., tra gli altri, Gnudi, 1958, pp. 244-245). Infine, il 16 dove il maestro giunse nel 1328, forse chiamatovi tramite il principe Carlo di Calabria, che si trovava a Firenze già nel 1326. ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medioevo, BAC, s.V, 2, 1891, pp. 73-100; C. Enlart, Origines françaises Domenico in Orvieto, RassA 11, 1911, pp. 116-120; E. Carli, La giovinezza di Arnolfo di Cambio, Bollettino Storico Pisano 15, 1936 ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] Petrus Cavallinus de Roma pictor", insieme alla concessione da parte di re Carlo II di una casa e una pensione (Napoli, Arch. di Stato relative ad artisti e alle loro opere nel Medio Evo, BAC, s. V, 2, 1891, pp. 73-102; id., Musaici cristiani e saggi ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] di oggetto e la sua funzione, così il talismano di Carlo Magno (Reims, Palais du Tau Trésor de la Cathédrale), zur Theologie, XVI, Zürich-Einsiedeln-Köln 1954, pp. 349-363.
V.H. Elbern, Die Dreifaltigkeitsminiatur im Book of Durrow, WRJ 17, 1955 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...