Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] tratto celebre. Il conte Francesco Imbonati gli affidò il figlio Carlo (per il quale P. scrisse poi l'ode L' rapido e il tono talvolta si distende in pensosa contemplazione. Non v'è dubbio che l'intento pariniano nel comporre il poemetto fosse quello ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] che abbandonò quando fu chiamato a Weimar come precettore del principe ereditario Carlo Augusto, lo stesso che di lì a poco avrebbe chiamato a ., 1762-66). Intanto, non era andato oltre il V canto il poema Cyrus (1759), progettato in esaltazione di ...
Leggi Tutto
Patriota e letterato (Bologna 1796 - ivi 1881), vicepresidente dell'Accademia dei Felsinei, nella quale Leopardi lesse (1826) l'epistola a lui dedicata (poi accolta nei Canti col tit. Al conte Carlo Pepoli). [...] membro del governo provvisorio, e coi fratelli Carlo e Luigi Bonaparte seguì G. Sercognani nella sua marcia su Roma. Prigioniero degli Austriaci per breve tempo, esule in Francia, compose per V. Bellini il libretto dei Puritani (1835). Trasferitosi ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] trono suo figlio maggiore, che ha assunto il nome di Carlo III re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nella narrativa, il decadentismo toccò l’estremo con le narrazioni di V. Woolf, interiorizzate e liriche, come sono anche, in minor misura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] nell’unione svedese-norvegese la Danimarca. Stesso disegno fu coltivato da Carlo XV (1859-72). Sotto il regno di Oscar II (1872-1907 , anche se i singoli scrittori maturatisi in seno al liberalismo, come V. Rydberg e C.J.G. Snoilsky, o come J.L. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] da un consiglio di reggenza; il padre di questo, Carlo, che aveva rinunciato al trono nel 1925, fu richiamato in in romeno sia in francese: Hotel Europa, 1996; La belle Roumaine, 2004), V. Mazilescu, L. Dimov. In prosa si affermarono C. Țoiu, I. ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] E. Garro, L.J. Hernández, J. Ibargüengoitia e V. Leñero, creatore di quello che fu definito teatro documental. La importante l’Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da Carlo III nel 1781. La reazione antibarocca fu condotta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Mazepa di ribellarsi al potere russo con l’appoggio di Carlo XII di Svezia (1708), lo Stato cosacco venne a sé formarono gli scrittori proletari, tra cui i poeti V. Čumak, V. Ellan-Blakytnyj, V. Sosjura, e i prosatori J. Janovskij e O. Dosvitnij ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] tra le corone di N., Svezia e Danimarca (Magnus, nipote di Haakon V, fu dal 1319 re di Svezia e di N., Olaf dal 1380 re del 19° sec.: lo scultore B. Bergslien (statua equestre di Carlo XIV); i pittori ritrattisti J. Munch e M. Stoltenberg; e ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] duca Federico II nel 1244. Con la Bolla d’oro di Carlo IV (1356) i principi elettori ottennero il privilegio di tenere E gran lunga più numerose, viventi nei paesi dell’Europa orientale (v. fig.): in Russia gli E. soffrirono ancora persecuzioni (sono ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...