Generale (Ischia 1502 - Vigevano 1546); al servizio dapprima del cugino Ferdinando Francesco, alla morte di questo ne ereditò il marchesato (1525). Prigioniero, nella sconfitta subita nel 1528 nel golfo [...] di Salerno dalla flotta castigliana, di Andrea Doria, forse fu lui a persuadere questo a lasciare i Francesi per CarloV. Divenuto marchese del Vasto, nel 1535 comandò le truppe di terra nell'impresa contro Tunisi. Governatore del ducato di Milano ...
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Prelato e diplomatico (Siena 1480 - Roma 1541). Partecipò, come segretario di Giulio II, al Concilio Lateranense (1512) e fu vescovo (1512-18) di Ascoli Piceno. Ebbe l'incarico delle indagini su Lutero. [...] per la riforma della Curia romana e della Chiesa; poi fu uno degli otto cardinali incaricati da Paolo III degli affari del concilio. Fu legato (1538) presso CarloV e Francesco I, e mediatore tra il papa e il re di Francia per la tregua di Nizza. ...
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Doge di Genova (Genova 1479 circa - Milano 1528). Ostile al doge Giano Fregoso, nel 1512 si accordò col re di Francia Luigi XII e assalì Genova. La sconfitta subita dai Francesi a Novara lo costrinse a [...] si alleò con Francesco I, A. passò dalla parte spagnola. La vittoria della Bicocca (1522) di Prospero Colonna, generale di CarloV, gli fruttò così il dogato, che egli tenne, inviso al popolo, per cinque anni finché, assalito dal Lautrec e da Andrea ...
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Figlio ed erede (n. 1518 - m. Les Andelys 1564) di Carlo duca di Vendôme, dopo aver combattuto contro CarloV, per il suo matrimonio con Giovanna d'Albret (1548) divenne nel 1555 re di Navarra. Avvicinatosi [...] per puro calcolo politico ai calvinisti, cercò invano di ottenere con il loro appoggio la reggenza alla morte di Enrico II (1559) e poi di Francesco II (1560). Dopo una serie di voltafaccia, sperando nell'appoggio ...
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Ecclesiastico (Viterbo 1469 - ivi 1532). Nel 1488 entrò nell'ordine agostiniano. Dopo essere stato impiegato dal papa Giulio II in trattative diplomatiche, nel 1507 fu eletto generale degli agostiniani. [...] discorso col quale richiedeva la riforma della Chiesa. Creato cardinale (1517) da Leone X, fu poi mandato ambasciatore a CarloV, per indurlo a una crociata contro i Turchi. Nel 1523 fu creato patriarca di Costantinopoli e vescovo di Viterbo. Le ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] al 1545 ebbe il compito di fortificare Camerino, Castro, Nepi e Pesaro, possedimenti pontifici. Nella guerra contro CarloV fortificò efficacemente la città di Parma. Per Margherita d'Austria, governatrice dei Paesi Bassi, fortificò Anversa e Malines ...
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Figlio (1345-1386) di Luigi, conte di Gravina e fratello di Carlo di Durazzo, visse dapprima alla corte di Giovanna I di Napoli, poi dal 1365 a Buda, dove sposò Margherita, nipote e presunta erede di Giovanna [...] nel 1381 la conquista del regno napoletano: morta Giovanna (1382) e nel 1384 il rivale Luigi d'Angiò fratello di CarloV di Francia, che la regina aveva adottato nel 1380, ne rimase padrone incontrastato, nonostante il grave dissidio con la Chiesa ...
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Figlio naturale di Cristoforo (Cordova 1488 - Siviglia 1539); ancor giovinetto, seguì il padre nel quarto viaggio; si recò poi (1509) alle Indie col fratello Diego, governatore dell'isola Hispaniola (Haiti). [...] di Siviglia). Dotto e umanista, autore di Historie sulla vita e fatti del padre (ne abbiamo la traduzione italiana rimaneggiata: 1571), fu anche valente cosmografo: e di tale sua abilità l'imperatore CarloV si valse in varie importanti occasioni. ...
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Storico e uomo politico politico (La Spezia 1884 - Gardone Riviera 1945); studioso del Rinascimento (Dal Comune al Principato, 1928; Da Carlo VIII a CarloV, 1932), di storia del pensiero politico (La [...] politica di Machiavelli, 1926; Il pensiero politico di Dante, 2 voll., 1927-28), insegnò storia del diritto nelle univ. di Urbino, Sassari, Cagliari (1915-23) e Palermo, dove fu rettore dal 1923, e quindi ...
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Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] quel legame fra gli Asburgo e la casa regnante di Spagna che doveva costituire la piattaforma della potenza imperiale di CarloV, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato a succederle (1506), Filippo dovette in Spagna ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...