DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] la manutenzione, e fu perciò abbandonato in una sala del castello di Rosate. Il suo ultimo ammiratore, nel 1529, fu CarloV, che ne affidò il ripristino a Gianello Torriano da Cremona, divenuto poi il suo orologiaio personale: di qui la leggenda che ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , il D., col grosso dei "capi", sta per essere "licentiato", colla soddisfazione però, oltre che d'un caloroso elogio scritto di CarloV, d'aver via via ottenuto i diritti sulle miniere di Idria, il feudo di "Steier", i beni del suicida Lorenzo Cupa ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Dandino, nunzio in Fiandra presso l'imperatore CarloV, fu da lui incaricato nell'agosto di -22, 763-67, 770-76; Calendar of State Papers... Venice, a c. di R. Brown, V-VI, London 1873-84, ad Indices; Lettres de Catherine de Médicis, a c. di H. de ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fiducia, ammiragli, viceré, ambasciatori, capitani generali e fu un anticipatore della politica di Ferdinando il cattolico e di CarloV. Anche la sua corte ebbe un carattere eminentemente spagnolo: oltre a circondarsi di spagnoli, come gli Avalos, i ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] dai Gonzaga di Novellara nel 1519 - al più tardi dal 1521, dopo l'approvazione dell'acquisto da parte di CarloV, è pure, insieme con la cognata Isabella e il fratello cardinale Sigismondo, giusta l'esplicita disposizione testamentaria del marchese ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] possibilità all'astrologo di assistere ai lavori dell'assemblea. Il G. continuò qui il suo lavoro di consigliere astrologico presso CarloV e Ferdinando I re dei Romani, impegnati allora in preparativi contro i Turchi, e forse per l'occasione compose ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] successivo, insieme con Contarini e altri cardinali, accompagnò Paolo III ai negoziati che avrebbero condotto alla tregua di Nizza tra CarloV e Francesco I. Fu in questa occasione che ebbe modo di incontrare per la prima volta l’imperatore, da cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Sforza e dalla Napoli aragonese, finendo per oltre due secoli nell’orbita della penisola iberica dopo che le armate di CarloV avevano spezzato le ambizioni francesi.
Machiavelli, ma anche Guicciardini, Jacques-Auguste de Thou, e ancora la puntuale ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Francesco II Sforza, duca di Milano. A Pier Luigi fu data istruzione di cercare di capire quali fossero le intenzioni di CarloV. I suoi successivi sondaggi non ottennero nulla ed egli fu richiamato a Roma.
Il papa apparve irritato per l’esito degli ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] per gli apparati viari eretti durante l’ingresso in città di CarloV, che gli valsero gli elogi dell’Aretino (Vasari, 1568, Pisa 1815, p. 3; G. Guizzardi - F. Spagnuoli - V. Davia, Le sculture delle porte della basilica di San Petronio in Bologna ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...