COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1561) e s. 2, II, Firenze 1841, pp. 57-93 (relaz. di L. Priuli, 1566); Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di C. I a CarloV ed in corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853; C. Paoli-E. Casanova, C. I dei M. ed i fuorusciti del ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] anche un'unità patrimoniale e di potere, quale egli era riuscito a costruire dopo la grande alleanza con CarloV.
Esemplare quindi la "programmazione" matrimoniale: già nel 1550 furono definiti i termini del contratto matrimoniale con Zenobia, figha ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nel marzo del 1548, in qualità di giurista del concilio, per discutere e difendere la traslazione, fortemente osteggiata da CarloV.
A Bologna l'8 maggio 1548 ebbe da una donna nubile, Maddalena Fulchini, un figlio naturale, Giacomo. Il desiderio ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "bene", s'impantanavano nel terreno perdente del "manco male". La Dieta (così il D. il 27 al nunzio presso CarloV, Girolamo Muzzarelli), se inizialmente pareva latrice di qualche "oncia di male", ora ne stava producendo centinaia, anzi migliaia di ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] per incarico dello stesso Doria, il C. compose una biografia encomiastica dello zio di lui, il leggendario ammiraglio di CarloV(De vita et rebus gestis Andreae Doriae principis Melphitani, in Bibl. Apost. Vaticana, Boncompagni F 32,cc. 246r-265v ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] .
Nella primavera del 1537 il G. prese a pretesto le non buone condizioni di salute della madre e, chiesta licenza a CarloV, tornò a Mantova, prendendovi stabile dimora, sebbene a Roma circolasse la voce che il papa avrebbe punito l'assenza con la ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] lo omaggiarono, ciò significa che godeva di un certo prestigio. E lo si evince anche dal fatto che - transitando nel 1543 CarloV per Peschiera - è G., con quattro patrizi veneti e con Aretino costantemente al suo fianco, a riverire l'illustre ospite ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] segnalazione del cardinale, che godeva di un'altissima considerazione presso il re di Francia, se il B. fu chiamato poi a corte da CarloV.
Dopo l'elezione di Clemente VII il B. si recò quasi sicuramente a Fondi, dove il nuovo papa, in data 16 nov ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] assai graveza et non basta, perché tutto el paese è privo de huomini et bestiami et è ruinato" (Chabod, L'epoca di CarloV, p. 282). Un atteggiamento, questo, che creava dissidi continui con il de Leyva - primo di una serie di capi militari con i ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e costumi, l'oblio del passato, la partenza delle truppe straniere e "un governo come quello dei tempi dell'Imperatore CarloV"
Dopo la conclusione del trattato di Arras, il principe di Parma mantenne rigorosamente la parola data agli avversari. Il ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...