Militare e uomo politico portoghese (n. 1519 - m. Gôa 1581). Fece le prime prove d'armi in Africa e in Oriente; era ambasciatore alla corte di CarloV quando, come capitano, si segnalò nella battaglia [...] di Mühlberg (1547). Creato viceré delle Indie portoghesi nel 1569, riuscì a domarvi una ribellione e rafforzò la dominazione portoghese su quei territorî ...
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Scrittore ebreo, di origine e provenienza incerte; qualificatosi inviato di suo fratello Yōsēf, presunto re di tribù ebraiche d'Oriente, si presentò nel 1524 a papa Clemente VII e più tardi al re del Portogallo [...] e a CarloV per ottenere armi per la liberazione della Palestina dagli infedeli. Scrisse in ebraico una relazione dei suoi viaggi. ...
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Umanista tedesco (n. 1463 - m. Norimberga 1528). Ministro del vescovo di Bamberga, consigliere e ministro dei margravî di Brandeburgo-Ansbach, membro del governo dell'Impero, istituito da CarloV. Riformò [...] la legislazione penale; le sue costituzioni, fatte adottare a Bamberga e nel Brandeburgo-Ansbach, servirono di modello alla Constitutio criminalis carolina (1532). Aderì alla Riforma luterana ...
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Musicista fiammingo (m. Béthune 1557); maestro di cappella di CarloV (1544), poi (1552) canonico a Namur, passò (1555) a Termonde e a Béthune. Compose molta musica sacra e profana; per l'euritmia, l'ingegnosità [...] e soprattutto per la forza espressiva della sua musica, il C. appare come uno dei grandi esponenti della terza scuola fiamminga ...
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Riformatore della Livonia (Berlino 1471 - Torquemada 1527). Prof. di diritto a Lipsia e a Francoforte, vescovo di Reval (1514) e Dorpat (1518), poi arcivescovo di Riga (1524), lottò per il ristabilimento [...] della fede cattolica contro i protestanti, dai quali fu anche imprigionato. Morì a Torquemada, dove si era recato a chiedere aiuti a CarloV. ...
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Uomo politico spagnolo (m. Roma 1526); mecenate di parecchi letterati italiani, si stabilì a Napoli (1521) e dall'ott. 1523 fu ambasciatore di CarloV a Roma. Grazie al suo matrimonio (1519) con Elvira [...] Fernández de Córdoba Aguilar, si riunirono i due rami degli Aguilar e dei conti di Cabra della famiglia Fernández ...
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Nobile napoletano (sec. 16º); ambasciatore in Spagna per concludere il matrimonio tra il primogenito di re Federico d'Aragona e la figlia di Ferdinando il Cattolico; più tardi combatté per CarloV contro [...] i Francesi e fu fatto prigioniero. Viceré in Sicilia (1516-35), ebbe buon nome per la sua opera di pacificazione ...
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Uomo d'armi (Schorndorf 1496 - Burtenbach, Svevia, 1577); combatté nelle file dell'esercito della Lega sveva contro Ulrico di Württemberg (1519), fu al servizio di CarloV ed ebbe il comando dei lanzichenecchi. [...] Promosso maresciallo imperiale nel 1544, partecipò alla guerra di Smalcalda. Dal 1548 al 1553 fu al servizio della Francia ...
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Astrologo (n. a Pizzano, Bologna, o a Pisa sec. 14º). Insegnò astrologia a Venezia, e pare che divenisse tanto famoso che CarloV il Saggio, re di Francia, lo chiamò a Parigi (1368 circa). In Francia acquistò [...] fama di poetessa sua figlia Cristina, più nota col nome francesizzato di Christine de Pizan ...
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Condottiero (m. Udine 1552); fratello di Guido, lo seguì in quasi tutte le sue imprese; fu (1530) agli ordini di Clemente VII e di CarloV, partecipò alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la [...] signoria di Forlimpopoli; infine (dal 1551) al servizio di Venezia, divenne governatore del Friuli ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...