Giulio de' Medici (Firenze 1478 - Roma 25 sett. 1534), figlio naturale poi legittimato di Giuliano di Cosimo il Vecchio; cardinale nel 1513, influente vicecancelliere durante il pontificato del cugino [...] . Ma il suo avvicinamento a Francesco I di Francia, realizzato soprattutto con la lega di Cognac stretta dopo la vittoria di CarloV a Pavia (1525) e il trattato di Madrid (1526), provocò l'assalto e il celebre sacco di Roma (1527). Riaccostatosi a ...
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Adriano Florensz o Florisz (Utrecht 1459 - Roma 1523), fu educato presso i Fratelli della vita comune; teologo, rettore dell'università di Lovanio, fu precettore, fino al 1515, del principe Carlo, il futuro [...] luterana. Fautore di un'intesa fra le potenze cattoliche contro il pericolo turco (Rodi cadde il 25 dic. 1522), dovette partecipare alla lega antifrancese, capeggiata da CarloV (3 ag. 1523) contro Francesco I, che non sdegnava l'alleanza musulmana. ...
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Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (Roma 1487 - ivi 1555), dopo aver partecipato ai lavori del concilio, come legato pontificio, a Trento e a Bologna, fu eletto a successore di Paolo III l'8 febbr. 1550. [...] , che si allargò ben presto nell'Italia settentrionale a una guerra generale tra Enrico II di Francia e l'imperatore CarloV. Col Farnese il papa pervenne a un accordo lasciandogli Parma (1552). Nello stesso anno, per i riflessi della lotta franco ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore CarloV e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] guida di G. Bosio) e alla vita militare, in previsione della successione del trono. Il 23 luglio 1545 raggiunse a Worms CarloV, sia per una più efficace preparazione alla carriera delle armi, sia per ottenere l'appoggio e il sostegno imperiale nelle ...
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Principe di Melfi (Oneglia 1466 - Genova 1560), è stato un condottiero e ammiraglio della repubblica di Genova. Vita e attività. Rimasto orfano giovanissimo, fu avviato alla professione delle armi, e divenne [...] e i diritti su Savona. Andrea D., accolto trionfalmente dalla sua città (1528), fu da allora quasi signore, onorato da CarloV col titolo di principe di Melfi. Condusse a felice esito imprese contro Turchi e Francesi per l'imperatore, quando la pace ...
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Figlio (Cognac 1494 - Rambouillet 1547) di Carlo conte d'Angoulême, ebbe, ancora bambino, in appannaggio il ducato di Valois; nel 1514 sposò Claudia, figlia del re di Francia, promessagli fin dal 1506, [...] (1516), che assegnò il Milanese alla Francia. Ma il tentativo di succedere a Massimiliano I nell'Impero fallì e fu eletto CarloV d'Asburgo. Contro questi nel 1521 F. iniziò la guerra che, salvo intervalli di tregue fittizie (1529-34; 1538-42; 1544 ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a CarloV.
Vita e attività
Figlio naturale [...] , dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di CarloV, e poi (1532) quello ereditario di duca. La costituzione del nuovo principato prevedeva un Consiglio di 200 e un Senato ...
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Capitano di ventura (Lavinio 1460 circa - Milano 1523); come il cugino Fabrizio, servì Carlo VIII e poi Ferdinando II d'Aragona contro di questo. Nominato gran connestabile dal re Federico I, al momento [...] I di Francia per la riconquista del Milanese, cadde prigioniero a Villafranca. Liberato, nella lotta tra Francesco I e CarloV fu comandante supremo dell'esercito imperiale in Italia: cacciò i Francesi da Milano, e li vinse (1522) alla Bicocca ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di Giulio II (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] del Monferrato; morta questa improvvisamente, ne sposò la sorella e dopo una lunga causa (1533-1536) ottenne da CarloV l'investitura del Monferrato alla nuova moglie Margherita, e poco dopo il riconoscimento per sé del marchesato. Mecenate, la ...
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Cardinale (Roma 1479 - Napoli 1532); dopo aver combattuto al servizio degli Spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata (1508), [...] del 1522 e del 1523 fu però contrario ai Medici e nemico di Clemente VII, contro il quale si fece strumento di CarloV, prendendo parte attiva al sacco di Roma e accettando solo alla fine di farsi mediatore per la liberazione della città e dello ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...