GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla pp. 205-209; G. Pugačenkova, Sadovoparkovoe isskustvo Sredneij Azii v epoche Temura i Temuridov [L'arte del parco-g. in Asia ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] d'ora in poi ogni sua energia all'attività progettuale.
Non v'è dubbio che tale risoluzione fu resa possibile dalla possibilità di negli anni seguenti con l'innescarsi del rapporto sentimentale con Carlo Ripa di Meana con cui Gae condivise, per un ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] durata", cit., pp. 31-64. Con i nomi di Enzo Bonello e Carlo Artom, P. Gobetti e il L. compaiono nel romanzo "torinese" di pp. 31-37; I Sei di Torino, 1929-1932 (catal.), a cura di V. Viale, Torino 1965, pp. 133-170; C.L. Ragghianti, Incontro con C. ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] cappella della famiglia Albani, fatta erigere su disegno di Carlo Fontana, nella chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura , Napoli 1990, pp. 251-265; Giuseppe e P.L. G., a cura di V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. G. vedutista romano, in Nuove ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] una copia al Minucci stesso solo per intercessione del cardinale Carlo de' Medici. Ma le notizie del Minucci non sono del disegno… (1681-1728), a cura di F. Ranalli, IV, Firenze 1846, p. 160; V, ibid. 1847, pp. 261-278, 451, 458-460; A.F. Rau - M. ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] Tarbé, Reims, ses rues et ses monuments, Reims 1844; Viollet-le-Duc, V, 1861, pp. 384-386; L. Demaison, C. Givelet, H. Jadart opere sia a R. sia alla c.d. scuola di corte di Carlo il Calvo, della quale non è nota l'ubicazione. Le coperte di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] poema epico Chevalerie Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento dell'età moderna. Il testo più noto è il libro V del Codex Calixtinus o Liber sancti Iacobi, il codice (Santiago ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. 346-94 (v. Index a cura di J. D. Sisson, I-II, Nerdeln 1975); F. una congiuntura pittorica del sec. XV, Urbino 1976-77, pp. XXV ss.; V. Lombardi, Un capolavoro di C. C. e la sua origine, in ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] del secolo fece il Ritratto equestre del re di Spagna Carlo II, a lungo creduto del Bernini, eseguito in bronzo de' professori del disegno... [1681-1728], a cura di P. Barocchi, V, Firenze 1974, p. 87; F.S. Baldinucci, Vite di artisti dei secc ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] delle terre, con un intento precisamente politico che Carlo Levi, nella presentazione della sala del G. di R. G. (catal.), Palermo 1971; N. Tedesco, R. G., Caltanissetta 1971; V.V. Gorjainov, R. G.: grafika, Moskva 1972; A. Del Guercio, R. G.: i ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...