ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] anche come la 'coppa del re Salomone', fu donata a Carlo Magno dal califfo Hārūn al-Rashīd, tutte le limitazioni ortodosse determinato mondo di idee attraverso le convenzioni figurative che adotta. Non v'è dubbio, per es., che lo spazio e il tempo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] terminologici, 4), I, Firenze 1988, pp. 69-78, 331-336; V. Saxer, L'utilisation par la liturgie de l'espace urbain et suburbain: dei tessuti, per es. i ricami del c.d. sákkos di Carlo Magno (Roma, Tesoro di S. Pietro), di età paleologa, ma ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di Lorsch, realizzato appunto presso lo scriptorium di corte di Carlo Magno (Alba Iulia, Bibl. Batthyaneum, R. II. 1 C. (1181-1230 ca.), lavoro dell'orafo mosano Nicola di Verdun (v.), attivo tra la seconda metà del sec. 12° e i primi anni ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ., Galatina 1980; A.M. Romanini, Introduzione, ivi, I, pp. V-IX; C. Gnudi, Considerazioni sul gotico francese, l'arte imperiale e la copia'' di al-Hāwī tradotto dall'arabo da Faraq Moyse per Carlo I d'Angiò (MS Vat. lat. 2398-2399). Contributo alla ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] e storico.
Il primo atteggiamento può essere esemplificato dal progetto di V. Gruen per il centro di Fort Worth (1954), o Candilis, A. e P. Smithson, A. Van Eyck e G. De Carlo fra i più noti) saranno poi impegnati a rinnovare linguaggio e temi della ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e a capitani di ventura (Guglielmo di Carlo nel 1376-1385, Biordo Michelotti nel 1394-1398 chiesa di San Rufino in Assisi, Roma 1929; G. degli Azzi Vitelleschi, s.v. Assisi, in EI, V, 1930, pp. 40-46; A. Nicholson, The Roman School at Assisi, ArtB ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] nell'Umbria e nella Sabina, II-IV, Milano 1937-1940; E. Carli, Le sculture del duomo di Orvieto, Bergamo 1947; id., La scultura Ottocento, in Umbria, Milano 1970, pp. 213-406: 283-299; V. Martinelli, Arnolfo a Perugia, in Storia e arte in Umbria nell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a " (Lettere dall'Inghilterra, in App. al Gazzettino, n. 1, in Ed. Naz., V, p. 360). Del gruppo il C. farà una replica per il duca di Bedford ( ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] quali giunsero opere e artisti come Andrea da Bologna (v.). Influenzato dalla pittura bolognese fu il marchigiano Maestro di Offida (v.), mentre Carlo da Camerino (v.), che della precedente fioritura tosco-riminese fornì una raffinata interpretazione ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] I (842-850) per la realizzazione del suo complesso palatino posto ai piedi del monte Naranco, presso Oviedo (v.; Gardelles, 1976).Il richiamo che per Carlo Magno e i suoi successori dovette rappresentare l'antica capitale dell'impero è ben noto. Come ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...