Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] è nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schönborn, vescovo di Bamberga e di Würzburg: nel 34), pp. 1491-1511; id., Profilo di F. B., in La Critica d'arte, V (1936), pp. 205-220; M. Goering, Unbekannte Werke von F. B., ibid., X ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] an archaeology for the city of the future, in A+U, 1978, 91.
Guido Canella. Opere recenti, a cura di V. Savi, Modena 1984.
M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana, 1944-1985, Torino 1986.
E. Bordogna, Guido Canella. Architetture 1957-1987 ...
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La città è situata a 7 km. dalla costa, a un'altitudine che varia dai 90 ai 115 m. s.m. ed è dominata dal Monte Sagro (m. 1749). L'aspetto della città è notevolmente migliorato dai nuovi edifici costruiti [...] Tenerani, a Mazzini di Alessandro Biggi, a Garibaldi di Carlo Nicoli; ultimamente fu inaugurato il monumento ai Caduti per la - La prima menzione della città si trova all'inizio del sec. V, in un Sermone (De Diversis, CCCLVI, 10) di S. Agostino, ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] casa in Rauchstrasse a Berlino-Tiergarten, la ricostruzione del teatro Carlo Felice a Genova (con I. Gardella, F. Reinhart Aldo Rossi, a cura di G. Braghieri, Bologna 1981 (19892); V. Savi, L'architettura di Aldo Rossi, Milano 1981; Aldo Rossi, ...
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Designer e architetto, nato a Meda (Milano) il 16 giugno 1950; è fra i principali esponenti del design italiano. Dal 1987 è stato professore a contratto presso il DUDI (Diploma Universitario in Disegno [...] C. Morozzi, Io viaggio alla ricerca dei maestri, in Modo, dic. 1985, 85, pp. 30-33.
P. Ciorra, B. Fitoussi, V. Pasca, Antonio Citterio & Terry Dwan. Architecture & design, Zürich 1993.
A. Pansera, Storia del disegno industriale italiano, Roma ...
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Pittore, nato a Le Havre il 3 giugno 1877. Studiò nella sua città natale, insieme con O. Friesz, sotto uno scolaro di Ingres. Nel 1901 andò a Parigi, e seguì all'École des beaux-arts i corsi di Bonnat. [...] Intorno a quel periodo data la sua conoscenza degl'impressionisti, specie di Degas (v. il Théâtre du Havre) e di Cézanne, ma anche di Monet, Van Gogh e Lautrec (di cui si vedono influenze nei suoi disegni primitivi): linguaggio che insieme con i ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] veneziana e delle opere pubbliche de' veneziani maestri, libri V pubblicata dallo Z. nel 1771. Qui l'autore aggiunge distinti dai "manieristici" imitatori secenteschi (libro IV); nel V libro si traccia invece una visione complessiva della pittura ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] applicata in rapporto alla produzione industriale si formula in una nuova teoria e in una nuova didattica dell'arte (v. bauhaus, in questa App.).
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, e Wasmuths Lexikon der Baukunst, I, Berlino 1929; N. Pevsner ...
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LE CORBUSIER (XX, p. 725)
Manfredo TAFURI
CORBUSIER L'opera di L. C. sino all'inizio della seconda guerra mondiale sviluppa una metodologia che assume la razionalità come mezzo di controllo dei contenuti [...] un nuovo sincretismo fra paesaggio urbano e tipologia edilizia (v. i piani per Parigi, 1936, Buenos Aires, ; Les 3 établissements humains, ivi 1945; Le modulor, Parigi 1950. G. De Carlo, Raccolta di scritti di L. C., Milano 1945.
Bibl.: S. Papadaki, L ...
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VITORCHIANO
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
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. Pittoresco paese dell'alto Lazio, in provincia di Viterbo, situato, alla confluenza di due incassati torrenti, su uno sprone tufaceo, a 285 [...] XVI. Nella piazza si ammira una fontana eseguita tra il Duecento e 1l Trecento secondo il tipo comune a Viterbo.
Bibl.: V. E. Aleandri, Artisti ed artieri lombardi a Vitorchiano nei secoli XV-XVI, in Archivio storico lombardo, XXXVIII (1911), pp. 102 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...