GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] tra la Francia e l'Impero e la riforma della Chiesa. Nel conflitto in Europa egli vedeva solo colpe da parte di CarloV e credeva fosse giunto il momento di ricordarsi di papi come Gregorio VII e Innocenzo III, che avevano deposto gli imperatori. Più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] anni Venti si trova impegnato a difendere la supremazia del suo regno dalla soffocante presenza dell’Imperatore e re di Spagna CarloV d’Asburgo. Le diverse vicende che vedono i sovrani francesi (Francesco I ed Enrico II) impegnati a contrastare la ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] fondamentale - i discorsi, non a caso, si riferiscono a momenti decisivi delle singole esistenze -, sintetizzato in un aggettivo (CarloV è "magnanimo", Moro "giusto", e così via); il risultato è una serie di ritratti stereotipati, privi di qualsiasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] , si alleano con Francesco I che, ottenuta la libertà dopo la cattività di Pavia, ha dichiarato nulla la pace stipulata con CarloV. Insieme a Venezia e al papa Clemente VII, il sovrano francese costituisce la Lega di Cognac, per riprendere la guerra ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] padre e dei suoi celebri maestri d'arme: sopra tutti il corso Carlo Della Rocca.
In Corsica il F. andò una prima volta, ancora governatore dell'esercito veneto nel 1527 nella lega contro CarloV (e, nonostante la sconfitta della lega, la vittoria ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] fiscali sulla dogana di Foggia. CarloV aveva riconosciuto il titolo, poi , pp. 142-154; R. Cioffi, R. di S. grafico. Esoterismo e innovazione, in Grafica, V (1988), pp. 35-53; E. Chiosi, Nobiltà e massoneria a Napoli, in Dimenticare Croce?, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, in una Francia territorialmente compatta, si consolida il potere della [...] II. I re di fede cristiana, con grande spregiudicatezza, hanno infatti concluso alleanze con i luterani contro l’imperatore CarloV che combatte in difesa dell’unità della Chiesa e della monarchia assoluta, e con i Turchi, che continuano a minacciare ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] della Marra. Il complesso dei feudi dei Bonifacio, era stato offerto dal marchese, che non sperava di avere discendenza, all'imperatore CarloV: ma la pratica di donazione, in corso nel 1546, non giunse mai a termine. La vita di ritiro e di studio ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] 1564 circa, 1999, c. 8r), la quale si riferisce alla cappella maggiore della chiesa del monastero di S. Jerónimo che CarloV cedette nel 1523, mentre era in costruzione, a María Manrique, duchessa di Sessa e di Terranova e vedova di Gonzalo Fernández ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] si presenta come un grosso volume dedicato a Gabriele Tadino da Martinengo (generale nell’esercito dell’imperatore CarloV), è in lingua italiana: la versione risulta espressamente condotta sulla base di ben due traduzioni latine – rispettivamente ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...