Figlio di un mercante fiorentino, nacque nel 1508, e per la dimestichezza che suo padre aveva con i Medici, fu avviato alla carriera ecclesiastica, facendo rapidi passi alla corte papale. In Roma stessa [...] IV, il C. poté per alcuni anni non preoccuparsi della situazione. Ma nel 1565 l'Inquisizione, sotto il nuovo pontefice Pio V, riprese ad attaccarlo vivacemente. Il C. che in quel momento si trovava a Venezia, commise l'errore di allontanarsene per ...
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POLIDORO Caldara da Caravaggio
Carlo Gamba
Pittore. Si crede nato intorno al 1500, stando al Vasari che lo disse di 18 anni quando da garzone muratore fu promosso aiuto di Giovanni da Udine nella decorazione [...] , specie per il gusto decorativo, sulla scuola romana, sul Parmigianino e sul conseguente stile eroico classico.
Bibl.: G. S., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, ii, Milano 1926, pp. 434-436. ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] prima chiarire precisamente quale sia la domanda a cui si vuol dare risposta" (v. Moore, Principia..., 1903; tr. it., p. 36). Non si tratta, le braccia di colui a cui piacque dirsi suo figlio, Carlo Marx", in una operazione che non gli pareva essere ‟ ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] così per la sovrana, cui avrebbe assicurato l'appoggio di una grande potenza, come per il principe e per lo stesso CarloV, perché avrebbe riconosciuto al primo una corona e confermato all'altro che il Regno sarebbe rimasto nell'ambito della sfera d ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] (Torino 1783), di cui era stato incaricato dalla società Filopatria: l'Elogio storico di Mercurino di Gattinara, gran cancelliere dell'Imperadore CarloV, e cardinale di S. Chiesa (pp. 1-112) e l'Elogio del cardinal Guala Bichieri (pp. 201-301).
Nel ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] di massa. Il suo discorso al teatro S. Carlo di Napoli, nell’ottobre 1945, si risolse in un del Convegno nazionale di studi ... cit., pp. 53-62. Per gli anni dell’esilio v. F. Festa, Il pensiero politico di N. negli anni dell’esilio, in Bollettino ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] a cura di L. Fornari Schianchi, Milano 1998, pp. 61 s., 127, 205, 210; G.H. Dumont, Marguerite de Parme… Biographie, Bruxelles 1999; CarloV e l’Italia, a cura di M. Fantoni, Roma 2000, ad ind.; R. Sabbadini, La grazia e l’onore. Principe, nobiltà e ...
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Ferrari, Giuseppe
Robertino Ghiringhelli
Storico, filosofo della storia e teorico della politica, nato a Milano il 7 marzo 1811 e morto a Roma il 2 luglio 1876. Emigrato in Francia nel 1838, maturò [...] fra i due geni di Firenze. Anche se la sconfitta del Rinascimento e la restaurazione dell’impero – con l’incoronazione di CarloV in S. Petronio a Bologna (1530) – sembrano storicamente dare ragione a Dante, il 19° sec. ha reso profetica l’utopia ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] per i poveri e agli ammalati dovevano andare ai bisognosi e non alle mondanità profane delle cofradías.
Il 4 maggio 1529 CarloV accordò a Fernando de Valdés il permesso di trasferire la mayoralía di San Lázaro al figlio Juan (Crews, 2008, pp. 170 ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] parere reso, si nota l'altissimo rango dei committenti, nonché l'importanza dei casi sottoposti ad esame: gl'imperatori Massimiliano e CarloV e la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi di Ferrara e Firenze ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...