Nato a Roma nel 1525 da Lorenzo di Franceschetto Cybo e Ricciarda Malaspina, avversato e quasi odiato dalla madre, educato a Firenze per cura dello zio Innocenzo (v.), appena diciassettenne fu posto da [...] Ricciarda a servizio di CarloV, ma dové abbandonarlo per mancanza di mezzi sufficienti e, tornato in patria, chiese risolutamente il governo dello stato che la madre voleva per sé.
Occupò Massa con le armi, ma l'intervento della Spagna lo costririse ...
Leggi Tutto
Ammiraglio spagnolo, nato, probabilmente, a Granata, il 12 dicembre 1526. Nel 1535, appena novenne, fu nominato da CarloV governatore di Gibilterra, e naturalmente la carica fu retta dal padre suo. Compì [...] nel 1544 una riuscita impresa contro la flotta francese. Nel 1554 fu nominato capitano generale di un'armata; nel 1564 condusse a buon fine una serie di azioni contro i Turchi. Nella battaglia di Lepanto ...
Leggi Tutto
Dotto amanuense greco del sec. XVI, nativo di Rodi. Dopo breve soggiorno a Chio e a Venezia dal 1545 al 1555 circa attese con C. Paleocapa a copiare manoscritti e a preparare con A. Vergezio il catalogo [...] dei codici greci della biblioteca regia di Fontainebleau. Dopo aver comandato uno squadrone di cavalleria greca nell'esercito di CarloV in Italia e in Francia, si ritirò in patria, aprendo una scuola a Nicosia (1562). Poco dopo fu condannato a morte ...
Leggi Tutto
Nacque a Segovia (Spagna). All'avvento di Carlo I (l'imperatore CarloV) al tron0 di Spagna (1517) era corregidor della città e continuo della regina madre Giovanna la Pazza. Vella sollevazione generale [...] Castiglia contro il governo di CarloV, B., alla testa delle milizie cittadine, iniziò in Segovia la ribellione armata, che si allargò a Toledo e, poi, a Salamanca, a Madrid, a Burgos, a tutta la Castiglia (v. comuneros). In seguito alle ulteriori ...
Leggi Tutto
Figlio del conte Federico di Wied, nato nel 1477; fu eletto arcivescovo di Colonia nel 1515. Era molto zelante nel compimento dei suoi doveri di principe e nelle questioni riguardanti la Chiesa era convinto [...] opposizione, tanto presso il capitolo del duomo, il clero e la città di Colonia, quanto presso l'imperatore CarloV. Quando tutte le rimostranze e minacce dell'imperatore rimasero infruttuose, questi, dopo aver ottenuto la vittoria nella guerra ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo del sec. XVI, nato a Fregenal nell'Estremadura. I suoi viaggi per la Spagna, il Portogallo, la Francia, l'Italia (1528) e la Grecia; la prigionia presso gl'infedeli; la sua varia attività [...] da Ulloa col titolo La guerra dei Turchi); e in Los veinte triumphos magnificava con intonazione popolaresca la vita di CarloV.
Bibl.: A. Barrera, Catálogo bibl. y biogr. del teatro antiguo español, Madrid 1860, p. 127; J. Gillet, Obras de D ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Nello (Sabatino)
Aldo GAROSCI
Storico e uomo politico, nato a Firenze il 29 novembre 1900, ucciso con il fratello Carlo (v.) a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Condivise con il fratello [...] relazioni tra Italia e Inghilterra nel Risorgimento.
Frutto di tale attività furono i volumi Mazzini e Bakunin (Torino 1927), Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano (ivi 1932) e varî saggi (tra cui più notevoli quelli sulla Destra storici e sul ...
Leggi Tutto
Nata nel 1508, entrò nella corte di Francia quando Francesco I era prigioniero a Madrid e divenne dama d'onore della reggente Luisa di Savoia. Diciottenne appena, le sue qualità fisiche e intellettuali [...] delicati segreti di stato. Ad un suo tradimento si attribuisce la sorpresa di Épernay e di Château-Thierry fatta da CarloV, quando era accampato nella Champagne. Procurò in tutti i modi di deprimere l'influenza del Delfino, seminando dovunque la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI ALBERTO I duca di Meclemburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1525; morì nel 1576. Educato prima nella religione cattolica alla corte di suo padre, ricevette dopo a Berlino e a Francoforte sull'Oder [...] della causa evangelica ed ebbe una parte eminente nella ribellione dei principi del 1552. Dopo la vittoria riportata su CarloV, egli compì la conversione al protestantesimo del suo paese. Compose scritti teologici e prese parte a una traduzione in ...
Leggi Tutto
Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] assolse missioni diplomatiche per incarico di Francesco I a Venezia e Firenze, e più tardi fu inviato dal marchese di Monferrato a CarloV, il quale lo condusse con sé nella spedizione d'Africa. Fu ancora a Lione, a Firenze e infine ad Avignone come ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...