Soldato che milita a piedi. Nel novero delle milizie medievali fante valeva ancora come sinonimo di provvigionato (v.) e i fanti seguitarono a esser designati con questo nome anche nei primi anni del Rinascimento. [...] Farnese (circa il 1570), mentre il Ricotti afferma che essi già esistevano in Italia durante le guerre tra Francesco I e CarloV e che furono elemento efficacissimo nella battaglia di Melegnano (13 settembre 1515). Infine il De Chesnel dà il nome di ...
Leggi Tutto
Nacque a Briviesca (Burgos, Spagna) alla fine del '400. Nel 1535 partì per l'America come maggiordomo di Pedro de Mendoza, al quale CarloV aveva affidato l'esplorazione e il governo dei territorî del [...] Río de la Plata (1534); con lui fondò il porto e la città di Buenos Aires (23 giugno 1536). Incaricato poi da Mendoza di esplorare il fiume Carcaraña, giunse fino alla fortezza Sancti Spiritus, fondata ...
Leggi Tutto
Figlio unico di Napoleone III e dell'imperatrice Eugenia, nacque a Parigi il 16 marzo 1856. La gracile costituzione fisica gl'impedì di dedicarsi attivamente agli studî. La madre, che lo circondava di [...] pretendente; ma egli si alienò molte simpatie, riprovando l'indirizzo anticlericale che il principe Napoleone Giuseppe Carlo (v.) cercava di dare al partito bonapartista. Volendo acquistarsi qualche prestigio personale, che lo rialzasse agli occhi ...
Leggi Tutto
VERAGUA
Ruggero MOSCATI
. Il titolo di duca di Veragua fu concesso nel 1537 da CarloV a Diego Colombo (Colón) primogenito di Cristoforo. Luigi e Filippa, figli del primo duca morirono senza discendenza [...] e il titolo passò ai Nuño di Portogallo, nipoti di una sorella di lui. Tra i più importanti duchi di Veragua della famiglia Nuño sono da ricordare Pietro (morto nel 1673), capitano generale dell'armata ...
Leggi Tutto
Compositore fiammingo, che fiorì all'epoca di Clemente VII (1523-1534) quando gli fu affidata la direzione della cappella musicale di CarloV. L'origine fiamminga del C. si desume dal carattere delle sue [...] musiche e dalle funzioni che egli esercitò come direttore della cappella musicale della cattedrale di Anversa. Incerta è la data della nascita morì tra il 1566 e il 1568. Il C. appartiene alla generazione ...
Leggi Tutto
. Sotto Ferdinando il Cattolico (1479-1516), uscì dalla zecca di Cagliari una piccola moneta col busto del sovrano al dritto e al rovescio una croce, con la leggenda Castri Callari: gli stessi impronti [...] cagliaresi; queste monetucce erano di mistura, al titolo di 84 e 70 millesimi. Con gli stessi tipi si continuò a coniare sotto CarloV (1516-1556). La leggenda cambiò sotto Filippo II; e il valore d'ora in avanti corrisponde a due denari della lira ...
Leggi Tutto
. Strumento propulsore (v. armi) usato dai Messicani precolombiani per scagliar frecce e giavellotti, costituito da un'assicella di legno duro, di varia lunghezza, incurvata e spesso scolpita riccamente [...] in American Anthropologist, VII, p. 218-221, tavv. XXI-XXII e fecero probabilmente parte del tesoro che Fernando Cortés inviò a CarloV, e che questi offrì, in parte almeno, a papa Clemente VII, e quello del museo preistorico Luigi Pigorini di Roma ...
Leggi Tutto
Grande ammiraglio di Francia, nato verso il 1480 e morto nel 1543, chiamato anche ammiraglio di Brion. Dopo la defezione del connestabile di Borbone, condusse la regina e i figli a Parigi, dove impedì [...] Spagna, e poi la liberazione. Nel 1529 si recò a ottenere la ratifica del trattato di Cambrai da CarloV. Nel 1535 ebbe il comando in capo contro Carlo III di Savoia, che assediò in Vercelli. Di qui cominciarono le sue sventure, ché Francesco I non ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque in Roma nel 1585, morì nel 1652. Studiò pittura da principio seguendo le orme del Caravaggio, ma con l'eclettismo proprio del suo tempo, che lo volgeva ora verso Raffaello, ora verso Tiziano. [...] e venne poi riprodotto in musaico per la basilica vaticana.
Carlo C., figlio di Angelo, nacque in Roma. Nella pittura -Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con la bibl. precedente). Per Carlov. anche A.M. Bessone-Aurelj, Diz. dei pittori italiani, Città ...
Leggi Tutto
Fu con il Beauneveu e con Evrard de Hainaut, tra gli artisti settentrionali venuti nell'Île de France a servizio di CarloV. Fin dal 1368 stipendiato dal re, che lo nominò poi suo valletto e pittore ufficiale, [...] de la cathédrale d'Angers, Angers 1901; L. Delisle, Notice de douze livres royaux copiés et enluminés pour le roi Charles V, Parigi 1903; H. Bouchot, Les primitifs français, Parigi 1904; I. Guiffrey, La tapisserie aux XIV et XV siècles, in A. Michel ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...