GRASSE (A. T., 35-36)
Louis GILLET
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Cittadina della Francia, sottoprefettura del dipartimento delle Alpi Marittime. È un pittoresco centro, situato sul versante meridionale del Roquevignon, assai frequentato [...] di notevole prosperità economica nel basso Medioevo. Furono invece fatali per lei le guerre del sec. XVI, tra Francesco I e CarloV, dopo le quali non ricuperò più l'antica prosperità. Nel 1746, nella guerra di successione d'Austria, cadde in potere ...
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GUISA, Claudio duca di
Georges Bourgin
Nacque il 20 ottobre 1496 al castello di Condé da Renato II di Lorena e da Filippa di Gheldria. Entrato in conflitto con il fratello di primo letto, Antonio, ebbe [...] re a Marignano; prese parte anche ad altre campagne contro CarloV, e in particolare si distinse nel 1523, quando cacciò figli, dei quali 8 maschi; fra essi Francesco, i cardinali Carlo e Luigi, Renato, capostipite dei duchi di Elbeuf. Fra le figlie ...
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Quarto figlio dell'elettore Filippo, nacque il 9 dicembre 1482, morì il 26 febbraio 1556. Nei suoi viaggi attraverso i Paesi Bassi, la Francia e la Spagna, richiamò su di sé l'attenzione di tutte le grandi [...] 1545 si sottomise all'imperatore e nel 1548 applicò nel suo paese l'interim di Augusta. Nella rivolta dei principi contro CarloV si tenne in disparte, ma cercò poi di combinare una mediazione che fu effettuata col trattato di Passau. Gli succedette ...
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Uomo di lettere e d'armi, nato a Firenze nel 1511 da Marcello Virgilio, celebre letterato anch'esso. Partecipò con onore alla difesa del 1530 contro l'esercito imperiale-pontificio, poi compié i suoi studî [...] ebbe l'incarico di fare un'orazione pei funerali di CarloV. Cosimo, dopo aver esperimentato i meriti letterarî di lui Torino 1905; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, s. v.; M. Lupo Gentile, Studî sulla storiografia fiorentina alla corte di Cosimo ...
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Generale e uomo politico francese, nato a Glatigny presso Montmirail nel 1491, morto a Saint-Svmphorien presso Lione il 9 gennaio 1543. Cadetto di un'antica famiglia angioina, venne in Italia al seguito [...] proprio matrimonio. Nel 1532 il Du B. fu incaricato di una missione in Germania allo scopo di suscitare imbarazzi all'imperatore CarloV, e seppe concludere un accordo fra le corti di Baviera, Sassonia e Assia sotto l'egida della Francia. Nel 1534 fu ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo di circondario nel dipartimento Alti Pirenei. Posta a 550 m. s. m., sulla riva sinistra dell'Adour all'ingresso della vallata del Campan, ha dintorni molto pittoreschi [...] in potere degl'Inglesi sino al 1369, anno in cuì si sollevò e si diede in mano del duca d'Angiò, fratello di CarloV. Nel sec. XV passò sotto la dominazione dei conti di Foix e perdette a poco a poco la sua importanza politica, riacquistando bensì ...
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Si chiamava Johann Schneider o Schnitter (latinizzato in Sartor) e solo dal 1518 il Sartor si cambiò in Agricola, pel nomignolo di Grickel che Lutero gli affibbiò, prima familiarmente poi per scherno. [...] Dopo la morte di Lutero sostenne la politica di CarloV contro la lega di Smalcalda e fu il principale redattore , Eine J.-A.-Urkunde, in Zeitschrift für Kirchegneschichte, n. s., V; in Theologische Studien, 1923, p. 396 segg.; e le opere generali ...
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Secondo figlio di Carlo II di Valois conte d'Alençon. Entrato nella carriera ecclesiastica, fu successivamente arcidiacono di Brie nella diocesi di Meaux, vescovo di Beauvais (1356), arcivescovo di Rouen [...] (1359), patriarca di Gerusalemme ed amministratore di Auch (1375). Guastatosi con CarloV re di Francia per contese a Rouen, appoggiò risolutamente Urbano VI contro il papa francese Clemente VII, e fu da lui creato cardinale di S. Maria in Trastevere ...
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È il maggior maestro arazziere di Bruxelles nel Cinquecento. Dal 1502 fu addetto alla corte di Filippo il Bello conte di Fiandra, marito di Giovanna la Pazza e padre di CarloV. A Pietro fu dato nel 1515 [...] l'incarico dei famosi undici arazzi, sui cartoni di Raffaello, ordinati da Leone X per la Cappella Sistina e tuttora fra i tesori delle raccolte vaticane. Il pittore Barent van Orley sorvegliava l'esecuzione, ...
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VICO, Enea
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Parma nel 1523, morto a Ferrara il 15 ottobre 1567. Stabilitosi giovanissimo a Roma, si allogò subito presso editori di stampe a carattere antiquario, come [...] , in più vaste proporzioni e in forma più enfatica, quella intagliata da Agostino Veneziano, il Rinoceronte, l'Armata di CarloV traversante l'Elba, la Giuditta da Michelangelo, la Fucina di Vulcano dal Parmigianino, la Leggenda di Virgilio mago da ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...