. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] troppo misera cosa; la loro casa comune non degna del suo nome illustre. Dopo l'annuncio dell'arrivo a Roma di CarloV (1536), che diede lo spunto a tante demolizioni e restauri e costruzioni nuove, fu affidato a Michelangelo l'incarico di sistemare ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] e la fedeltà ai Savoia fu sempre mantenuta dagli abitanti nel corso dei secoli. Tipico al riguardo il periodo delle guerre tra CarloV e Francesco I di Francia, quando i dominî sabaudi erano invasi: allora il Consiglio dei commessi di Aosta prese la ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] e forme barocche o baroccheggianti improntano Porta Rusce (rifacimenti del 1703), Porta Napoli o Arco di Trionfo (1548) in onore di CarloV, la Colonna di S. Oronzo (1661-82), il palazzo del Seggio o Sedile (1592) e altri edifici pubblici e privati ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] un'incisione in legno (B. 154). Dopo la morte di Massimiliano (1519) il D. si recò nei Paesi Bassi per ottenere da CarloV la conferma d'una pensione di 100 fiorini che gli era stata accordata nel 1515 da Massimiliano. Su questo viaggio (1520-1521 ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] VIII la diede, per breve tempo, al francese Guglielmo di Poitiers. Alfonso, Ferdinando I d'Aragona e più tardi CarloV, per premiarla della sua fedeltà, le concessero amplissimi privilegi.
Ma per tutto il secolo XVI e XVII Crotone fu dilaniata da ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] che gli tolsero Modena e Reggio e minacciarono Ferrara: solo poco prima di morire ebbe da CarloV riconfermato il possesso delle due prime città; Ercole II (1534-59; v. XIV, pp. 195-96) poté invece godere della pace e solo per breve periodo, nel 1556 ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] Luigi IX. Attaccata dagl'Inglesi nel 1346, bruciata come altre località della medesima regione, Saint-Germain declinò sino a quando CarloV non le consacrò le sue cure: ma nel 1419 gl'Inglesi rinnovarono le stesse gesta e la fine della guerra dei ...
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SANTIAGO (A. T., 159)
Emilio MALESANI
José A. DE LUCA
Città capitale della repubblica del Chile, nell'America Meridionale, situata a 33°27′ di lat. S. e a 70°41′ di longit. O., nella valle longitudinale [...] per continuare la conquista del territorio, sicché non v'erano rimasti che trenta soldati di cavalleria e altrettanti La città fu riedificata ben presto e divenne centro della colonia. CarloV le concesse lo stemma. L'8 settembre 1609 vi fu trasferita ...
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Città della Francia occidentale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Charente, con 17.452 abitanti (1926). È posta sulla riva sinistra del fiume Charente (sulla riva destra si è sviluppato [...] e dai veneziani ad unirsi con loro per la difesa comune, Francesco I esitò alquanto con la speranza di ottenere da CarloV la mitigazione delle condizioni accettate e giurate a Madrid, ma "confortato da Clemente a mancar di fede, non esitò più oltre ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] , effigiato in una statua di legno dipinto che si trova a Heidelberg; in Spagna il belga Paep Theim, buffone di CarloV. Alla corte di Russia ve ne furono sempre in gran numero.
Oggi i buffoni di un tempo rivivono nei pagliacci del circo equestre ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...