LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] di Borgogna. Nel 1420, il matrimonio tra Isabella, figlia di Carlo II ed erede del ducato di Lorena, con Renato I d' riconoscimento dell'indipendenza della Lorena dall'impero da parte di CarloV (trattato di Norimberga, 1542); e infine l'occupazione ...
Leggi Tutto
Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] di Pisan nel Trésor de la cité des Dames ricorda dei lenzuoli tutti d'un pezzo come chose nouvellement trouvée; CarloV aveva 49 paia di lenzuoli, Anna di Bretagna piu̇ di 600 dozzine. Negl'inventarî delle nobili famiglie venete, accanto alle ...
Leggi Tutto
SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] in Aversa durante la guerra contro il Napoletano, dopo aver diseredato il fratello Giovanni Ludovico troppo sospetto di favorire CarloV e già per questo motivo fatto rinchiudere in prigione pochi anni prima dalla madre stessa. Successe così l'altro ...
Leggi Tutto
Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] incastrato nella coperta di un evangeliario del sec. XI (v. fig.); il re CarloV di Francia (sec. XIV) ne fece dono alla Sainte , secondo lo spirito della purezza classica; solo sotto i regni di Carlo IX e di Enrico IV, fra il 1560 e il 1610, essa ...
Leggi Tutto
L'Ilva o Aethalia degli antichi: isola del Mar Tirreno, la maggiore dell'Arcipelago Toscano e dopo la Sicilia, la Sardegna e Cherso la maggiore isola del Regno d'Italia, posta a breve distanza dalla prospicente [...] ed-Dīn Barbarossa invase nottetempo Rio Marina, l'incendiò e ripartì portando seco schiavi gli abitanti, liberati in gran numero da CarloV l'anno seguente, con l'impresa di Tunisi. Rottasi poi nel 1542 la tregua di Nizza tra Francia e Spagna, il ...
Leggi Tutto
VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] esse passavano fulminee dall'uno all'altro luogo, devastando e taglieggiando. Bertrando Duguesclin riuscì con l'appoggio di CarloV a raccoglierne sotto di sé gran parte, a disciplinarle, a condurre queste Compagnie bianche in Castiglia (1365), dove ...
Leggi Tutto
. S'intendono con questo nome le truppe destinate ad operare di preferenza in regioni montarie.
I. Le truppe alpine in Italia. - La necessità di sfruttare per le operazioni militari che si svolgono in [...] milizie valdostane, che valorosamente combatterono contro gli Spagnuoli di CarloV, e da quelle paesane del Piemonte e della Savoia e 2 battaglioni autonomi di cacciatori alpini (Aipenjäger) (v. Austria: Forze armate).
La Germania, prima della guerra ...
Leggi Tutto
Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] D'Aragona aggiunse un antemurale con quattro torri rotonde, ricavando sotterranei nelle antiche fosse. Modifiche e ampliamenti vi operò poi CarloV, il quale anche munì la città di nuove mura tra cui fu incorporata la Porta Mesagne, coperta da vòlta ...
Leggi Tutto
Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] che nella giornata della Bicocca nel 1522, tra Francesco I e CarloV, vi era sul campo un solo balestriero, ma così abile spagnolo archero, voce importata fra noi all'epoca di CarloV per denigrare il soldato armato di coltellaccio in asta, chiamato ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] 'Asburgo. e i re di Francia nei secoli XVI e XVII il ducato di Cambrai ebbe un'importanza notevole. Ai tempi di CarloV la città, nuovamente fortificata, fu una delle principali rocche forti degl'Imperiali. Due volte, negli anni 1476-1479 e 1581-1595 ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...