GAMBARA, Veronica
Giuseppe Fatini
Nacque nel 1485 da Gianfrancesco conte di Pratalboino presso Brescia, ed ebbe una squisita educazione letteraria. Poetessa celebratissima dai contemporanei, tra cui [...] l'Aretino e l'Ariosto, Francesco I e CarloV, trovò nell'affetto per Gilberto signore di Correggio (da lei Rime e lettere, a cura di P. Mestica Chiappetti, Firenze 1879; una lett. ined. di V.G., a cura di E. Costa, in Giorn. stor. d. lett. it., IX, ...
Leggi Tutto
Nato ad Aquila verso il 1480, si recò a Roma a studiare il greco, e trovò ospitalità presso Giovanni Goritz (Coricio). Già godeva di un certo nome per i suoi versi, che sono in gran parte epigrammi di [...] essa fosse reintegrata nei suoi diritti sulle terre che facevano parte dell'antico contado, si recò in diverse ambascerie presso CarloV, persino in Germania, in mezzo a molte angustie. E l'ingratitudine dei concittadini fu causa non ultima della sua ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] della città di Napoli, che egli riteneva un diritto, conculcato da Federico d'Aragona, ma consacrato da un privilegio di CarloV e non più poi rimesso in vigore per l'usurpazione dei nobili. Allorché il duca d'Ossuna nominò il G. successivamente ...
Leggi Tutto
Umanista, nato nel 1472 in Abruzzo, donde trasse l'appellativo "dei Marsi", morto a Napoli il 1555. A Napoli, dove si recò giovanissimo e fu forse discepolo di Pietro Gravina, assunse il cognome di Epicuro, [...] delle invenzioni ed imprese", ebbe l'incarico di dettare i versi e le iscrizioni per le accoglienze preparate da Napoli a CarloV, nel 1535, di ritorno dall'impresa di Tunisi. Sposatosi sessantaquattrenne, perduto l'ultimo figlio, da lui pianto in un ...
Leggi Tutto
Milanese. Non sappiamo quando sia nato: ma sarebbe stato figlio di tal Andrea Pellanda e di Maddalena Caimi, e, pare, nipote di Bartolomeo (v. sopra). Fu alla scuola di Giorgio Merula, e diventò poi persona [...] nel Thesaurus antiquitatum Italiae del Graevius, II, 80 segg. La storia del Calco fu continuata, sino alla morte di CarloV, dal Ripamonti (1648).
Bibl.: F. Argelati, Bibliotheca scriptorum mediolanensium, I, Milano 1745, I, pp. 426-27; F. Malaguzzi ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Luisa di
Nacque l'11 settembre 1476 da Filippo Senzaterra, allora signore di Bresse, poi duca di Savoia. Nel 1488 sposò Carlo di Orléans, conte di Angoulême; dal matrimonio nacquero, nel 1492, [...] rifulgere le sue qualità in uno dei momenti più critici della storia di Francia: quando cioè Francesco I cadde prigioniero di CarloV in seguito alla battaglia di Pavia (1525). L., ch'era allora per la seconda volta reggente di Francia, fronteggiò la ...
Leggi Tutto
GRITTI, Andrea
Roberto Cessi
È un diplomatico e un militare uscito dalla mercatura e diventato tra i negozî uomo politico. Si trovava privato cittadino a Costantinopoli nel 1497 allo scoppio della guerra [...] Bonardi, I Padovani ribelli alla Repubblica di Venezia, in Miscell. della Dep. Ven. di storia patria, VIII; G. De Leva, Storia documentata di CarloV, Padova 1884, I e II; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, Gotha 1920, II, pp. 325-448, 637-647. ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1493 da Ludovico il Moro e da Beatrice d'Este, ebbe prima il nome dell'avo materno Ercole; poi, rifugiatosi alla corte imperiale [...] Akten zur Geschichte des Kardinals Matthäus Schiner, I, Basilea 1920; id., Kardinal M. S., Zurigo 1923; F. Ercole, Da Carlo VIII a CarloV, Firenze 1932. Articoli di A. Portioli in Arch. stor. lomb., IX (1882), di A. Rusconi, ibid., XII (1885), di ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e scrittore d'arte, nato in Milano il 1483, morto ivi il 30 marzo 1543. Giovanissimo, egli poté conoscere Bramante e Leonardo. Dal 1503 al 1507 lavorò come pittore in Reggio; e si può [...] 'ingegneria militare. L'anno successivo fu nominato architetto di CarloV e delle sue due Camere, e nel 1533 architetto , Berlino 1897; P. Kristeller, Die lomb. Graphik d. Renaissance, Berlino 1913; I. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna 1924. ...
Leggi Tutto
Nato a Venezia nel 1508, morto ivi nel 1568, fu mediocre, ma fecondissimo poligrafo. Nobiluomo veneziano decaduto, studiò a Padova e passò poi, oppresso dal bisogno, al servizio del Giolito, per il quale [...] Nelle satire e nei capitoli imitò, assai fiaccamente peraltro, Orazio, Giovenale e il Berni. Compilò frettolose biografie di CarloV, di Ferdinando I, ecc., volgarizzò in prosa e in verso, anche parafrasando, Omero, Virgilio, Ovidio, Catullo, Orazio ...
Leggi Tutto
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...