CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] per portare il saluto della città a Carlo Alberto. buona causa" scriveva all'amico V. Pasini, di fronte all'incalzare il nuovo Torquato Tasso in dodici canti.
Più che un poema è un romanzo, sulla scia del Saggio sugli amori del Tasso di G. Rosini. Il ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] Carlo 941; Appen., coll. 5, 93, 150, e principalmente il Supplemento, a cura di S. Morpurgo, Bologna 1929, pp conoscenza della produzione del B. sono: Saggio di rime inedite di m. Antonio da XIX(1909), pp. 41-405 (ma v'e un errore di cento pagine in più ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] è il compito e il carattere delle donne: Pampinea, nel pieno rigoglio della sua gioventù, saggia e serena il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] a C. Sbarbaro, da D. Campana a Carlo Stuparich, una suggestiva intensità, una levitante freschezza, Ronda, che amplia a "saggio" il frammento e comincia a dare che rimane però lo studio più coerente; v. specialmente la puntata dell'11 maggio 1930). ...
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VISCONTI, Ennio Quirino
Giulio Quirino Giglioli
Insigne archeologo e umanista, nato a Roma il 1° novembre 1751 da Giovan Battista Visconti. Il padre pose subito ogni cura nell'istruzione del figlio, [...] miracolose a quell'età. Altri saggi posteriori confermarono l'eccezionale cultura del bibliotecario, dandogli ad assistente il giovane abate Carlo Fea. Lo sdegno paterno è veramente dolorosa, perché mostra che ilV. non solo mal ripagava la fiducia ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] 'edizione da lui curata di un'antologia di prose di V. Padula: Persone in Calabria (1950). Gli interventi critici di 'ultimo volume è contenuto il noto saggio Metello e la crisi del neorealismo, in cui M. stroncava il romanzo pratoliniano, che segnava ...
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VALPERGA di CALUSO, Tommaso
Carlo Calcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] oggi è specialmente ricordato perché intuì il potente ingegno dell'Alfieri, lo incitò libri Della poesia diede un saggio di estetica del bello ideale compilato da Prospero Balbo, in appendice alle Notizie di T. V. di C., a cura di C. Saluzzo, Torino ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «principio», o con quelle limitate, più saggiamente, ai fatti «memorabili» avvenuti ai «tempi testimonianze: padovano e nobile, il poeta Carlo de' Dottori non esclama forse Calmo: «mi ve conseio, ve laudo e v'esorto a vegnir a Veniesia». La sua malia ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] ; P. PRODI, S. Carlo Borromeo e il cardinale Paleotti: due vescovi della Saggi su Galileo Galilei, Firenze 1965).
[60] Nel già citato manoscritto della Vita del Sarpi, che si conserva all'Archivio di stato di Venezia, c. 6I v. Bernardo Sagredo era il ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] gran lotta tra i Mori e Carlo con l'esercito dei suoi paladini, dalla Beca e dalla Nencia. Cita poi
Ma perché più v'indugio? itene o miei,
e commenta: «Con l' sempre il primo poema, fatto un po' più freddo e all'esterno più saggio.
Certo il poema ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...