L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] temporale di questo saggio la cultura dominante fa se ne riveda l’analisi di Carlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra il teatro, I, Milano 1984, pp. 1063, 1066. Su Fabbri cfr. Atti del Convegno Internazionale Diego Fabbri, a cura di F. Doglio, V ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] inscindibili tra umano e divino» (V. Russo, Tecniche e forme della poesia il genere del saggio e dell’articolo per le gazzette, acquista sempre più spazio. Nasce il racconto filosofico e il «rivelazioni» della scienza fu Carlo Cattaneo, che si fece ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] subito. Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. nel 1929 da L. Rèpaci, autore di saggi, romanzi, testi teatrali e poesie, insieme a Gadda (Novelle del ducato in fiamme, 1953), V. Pratolini (Metello, 1955), G. Manzini ( ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] in avanscoperta da Carlo VIII, e di G. P.: storia del testo. Con un saggio di edizione critica del Meteororum liber, Bari 1975; lettere inedite di G. P., in Atti della Giornata di studi per ilV centenario della morte di G. P., cit., pp. 45-52; B ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] d'uomini illustri, Venezia 1659, pp. [17 s.], ad vocem; V. Armanni, Lettere… scritte a nome proprio, e divise in tre volumi, XXIII (1969), pp. 169-180; A.N. Mancini, Il romanzo nel Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XI (1971), pp. ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Carlo Sigonio, di Francesco Maria Molza, di Lodovico Castelvetro, di Alessandro Tassoni; v'era una corte, che ricordava gli splendori del Rinascimento e il dramma di Torquato Tasso; v dei potenti. Di qui i saggi ammonimenti sparsi qua e là negli ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] fatto, ad esempio, lo storico Carlo Ginzburg (v., 1978) in un saggio che ha avuto ampia influenza. 1962.
Eco, U., Corna, zoccoli, scarpe. Alcune ipotesi su tre tipi di abduzione, in Il segno dei tre (a cura di U. Eco e T. Sebeok), Milano 1983.
Eco, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Carlo VIII in Italia. Il M. rivendicava il Piccolomini, futuro Pio III, il M. dava un saggio significativo di una religiosità che chronology, in The Italian book, 1465-1800…, a cura di D.V. Reidy, London 1993, pp. 117-134; Le edizioni di testi greci ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] Carlo Altoviti.
Eppure tanto furore di lavoro non fu eccezionale nel Nievo: eccezionale, se mai, il risultato. Direi quasi che non v del romanzo è tutta giovane; anche se certamente saggia, come era saggio l’uomo Nievo fin dall'adolescenza. Non si ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] il L. sia rientrato in Italia nel maggio-giugno 1265, al seguito di Carlo Montaperti e notizia del bando: v. sopra) e lo smarrimento del 116; D.S. Avalle, Ai luoghi di delizia pieni. Saggio sulla lirica italiana del XIII secolo, Milano-Napoli 1977, pp ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...