FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] della famiglia regnante dei Medici e l'avvento dei Lorena nel 1737. Eseguirono opere in collaborazione tra cui la statua equestre dell'Infante don Carlos di Spagna, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese e designato alla successione su Parma ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] e dei Lorena, a cura di M. Gregori, I, Da Ferdinando I alle Reggenti (1587-1628), Firenze 2005, pp. 136, fig. 78, 155 s. nn. 125-130; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, Collezionismo mediceo e storia artistica, II, Il Cardinale Carlo, Maria Maddalena ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente nuovo granduca (1737) Francesco Stefano diLorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S. Caterina in gloria, ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] , Elisabetta Teresa diLorena (Gabinetto del pregadio della regina, oggi di re Carlo Alberto).
La Mostra del Barocco piemontese (catal., 1963), III, Mobili e intagli..., a cura diV. Viale, Torino 1964, pp. 12-24; A. González-Palacios, Gli stili ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca diLorena (Nancy) risulta [...] e riccamente ornata che Sua Altezza [Carlo III] la fece portare immediatamente nel suo studio" (Pressouyre, 1974). Probabilmente alla fine dello stesso anno il C. lasciò la Lorena - dove non ritornò più - e con una somma di danaro donata dal duca si ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di suo zio Giovanni Maria e un dipinto del suo maestro Pier Dandini. Nel 1730 per il senatore Carlo Ginori disegnò il catasto, cabreo (conservato nell'archivio, Ginori Lisci a Firenze: v. L. Ginori, Old properties of a Florentine family, in Apollo ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] I e di Cristina diLorena, nella realizzazione di alcuni quadri di questo, il cardinale Giovan Carlo de' Medici, secondogenito di alla Petraia per don Lorenzo de' Medici: Stefano della Bella, V. M., il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] Carlo VI (1727) nel castello imperiale di Vienna, dove realizzò anche una sala in occasione del matrimonio di Maria Teresa con Francesco diLorena d. Archiginnasio, ms. B. 95: [V. Fanti] in M. Oretti, Vite di pittori, scultori e architetti... [1768], ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] al di fuori" (Il governo di famiglia in Toscana. Le memorie del granduca Leopoldo II diLorena [1824-1859], a cura di F. dal notaro messer Carlo Redi il dì sette Agosto milleottocento trentanove" (Arch. di Stato di Livorno, Comune preunitario ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Carlo Lasinio e con alcune stampe romane di Giuseppe Calendi e di Bartolomeo Pinelli, anch'essi attratti dallo stesso tema iconografico.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlex., VI, pp. 8 s., v.G. Gori Gandellini, Notizie ...
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