GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] in opposizione ai Lorena -, alla candidatura diCarlodi Borbone, futuro re di Napoli, nella , a cura di A. Fratoianni - M. Verga, Castelfiorentino 1992, pp. 244-249; R. Turchi, Dedicatari toscani del Goldoni, in Studi italiani, V (1993), pp ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] Carlo VI, relativa ai beni allodiali dei Medici". Al B. viene attribuito il merito (Conti, p. 66) di essere riuscito a fare inserire in questa convenzione una clausola che vincolava i Lorena pp. 61 e ss., 74;A. v. Reumont, Geschichte Toscana, s, I, ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Ursacchio Oressio. Nello stesso anno, Pansuti pubblicò a Napoli la Canzone in morte del serenissimo CarloV duca diLorena che conteneva un affettuoso omaggio proprio a Caloprese: «che tutto giorno da’ vostri soli famigliari ragionamenti traggo tanto ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] tre priorati di Francia, di S. Egidio e di Champagne, che Enrico III intendeva attribuire al cognato Francesco diLorena. Latori l'ambasciatore ordinario dell'Ordine di Malta, Carlo Aldobrandini, esecutore testamentario di Antonio Bosio: la seconda ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] l'elezione di Paolo V (1605 diLorena, una Relatione della corte di Roma e de' riti da osservarsi in essa, e de' suoi magistrati, e offitii, con la loro distinta giurisdittione. L'opera, che doveva servire di istruzione per Carlo de' Medici, figlio di ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente nuovo granduca (1737) Francesco Stefano diLorena. Dopo aver lasciato "centodicci tavole Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S. Domenico), a Prato (S. Caterina in gloria, ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] , Elisabetta Teresa diLorena (Gabinetto del pregadio della regina, oggi di re Carlo Alberto).
La Mostra del Barocco piemontese (catal., 1963), III, Mobili e intagli..., a cura diV. Viale, Torino 1964, pp. 12-24; A. González-Palacios, Gli stili ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] ventennio, e della Lettera a Cristina diLorena. L'edizione vide la luce in due volumi nel 1656 (Opere di Galileo Galilei, Eredi E. Dozza; da opere istituzionali quali la Vita di s. Petronio vescovo e protettore di Bologna diV. Zani (1680), ovvero da ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca diLorena (Nancy) risulta [...] e riccamente ornata che Sua Altezza [Carlo III] la fece portare immediatamente nel suo studio" (Pressouyre, 1974). Probabilmente alla fine dello stesso anno il C. lasciò la Lorena - dove non ritornò più - e con una somma di danaro donata dal duca si ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] gennaio 1534 dall'imperatore CarloV con una rendita perpetua di 300 ducati sulle entrate fiscali della Terra di Lavoro per i servigi delle forze franco-papali del duca di Guisa, Francesco diLorena, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria ...
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