GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] per CarlodiLorena nella Augustinerkirche, la cui memoria visiva è affidata alle tavole di Architetture e Correia, Teatros regios do seculo XVIII…, in Boletim do Museu nacional de arte antiga, V (1969), 3-4, p. 34; G. Cuppini - A.M. Matteucci, Ville ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] di Francia e ciò permette di considerare calunniosa l'affermazione del Rosso secondo la quale il C. avrebbe promesso a CarloVdi epoca della sua venuta in Francia presso il marito Francesco diLorena. Tuttavia fu sempre pronto a riprender le armi e ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] ), e rimase sino all'arrivo del successore del Leganés, Carlo Enrico diLorena principe di Vaudémont, il mese seguente.
Nell'ottobre 1702, nell'imminenza del passaggio di Filippo Vdi Spagna per il territorio della Repubblica (in primavera il re ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] breve soggiorno a Bruxelles, al tempo sotto il governo diCarlodiLorena: il titolo, conferito anche alla moglie del L., ripiegare su di un'opera seria, l'Adriano in Syria diV. Ciampi (rappresentata il 27 marzo con La serva padrona di Pergolesi in ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] e capitano generale dello Stato di Milano Carlo Enrico diLorena-Vaudémont, il G., quale vicario generale, prestava, come tutti i principali funzionari, il consueto giuramento di fedeltà al nuovo re, Filippo Vdi Borbone.
Durante gli ultimi anni ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] III Sobieski re di Polonia, una all'imperatore Leopoldo I, una a Carlo duca diLorena e una in XVII (1884), pp. 397-44; L. Castellani, Il Seicento e V. F., in Scritti letterari, Città di Castello 1889, pp. 119-160; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 ...
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CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] lì a poco, nel 1654, per prendere in custodia, nell'Alcazar di Toledo, il duca Carlo IV diLorena, allora al servizio della Corona spagnola in Fiandra e sospettato di intelligenza con la Francia.
La prigionia del duca durò cinque anni. Durante questo ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute esteso oltre il 1550, anno in cui Enea Vico incise un Ritratto diCarloVdi cui il D. eseguì la copia in controparte (Parigi, Bibliothèque nationale ...
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FRANCESCHI, Giambattista
Giuseppe Gullino
Quarto dei nove figli maschi di Ludovico diCarlo e di Lucrezia Nicolosi, nacque a Venezia, dove fu battezzato nella chiesa di S.Giustina il 14 nov. 1665.
Le [...] locali verso i Gallo-Ispani, in particolare del governatore Carlo Enrico diLorena. Naturalmente tanta diffidenza non agevolò il compito del F., che tutte le nomine effettuate dal re Filippo V dovessero essere annullate. Fu poi testimone della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] la sostanziale rinunzia diCarlo Alberto e al di poi impartecipe del moto rivoluzionario del 27 aprile. Il quale aveva il merito di aver costretto i Lorena Firenze 1974, ad Ind.Per i giudizi degli stranieri v. I. von Doellinger, Akad. Vorträge, II, ...
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