L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] successivo: in Francia la Sorbona e il Parlamento di Parigi si espressero contro le tesi di Lutero, mentre già il 3 gennaio Leone X, con la bolla Decet Romanum Pontificem decretava la scomunica del monaco e il 26 maggio l'imperatore CarloV firmava l ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia diFranco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Cosimo a omaggiare l'imperatore CarloVdi passaggio in Italia. Nel febbraio-marzo 1560 fu a fianco della sorella di Francesco, Lucrezia, allorché essa cui sembra spinto più dalle pressione di Filippo II, del re diFrancia e dell'imperatore, che da ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] 'intervento del re dei Romani contro Carlo VIII diFrancia e in una invettiva contro il delle opere scritte da letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 384 s.; V. von Kraus, Zur Geschichte Oesterreichs unter Ferdinand I.1519-22, Wien 1873, pp. 11 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] iustitia fidei; nella fede si decide dunque dell’essere e del non essere di Dio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi le sue vicende si intrecciavano con le guerre fra CarloV, la Francia e i turchi; nel 1529 la Germania era divisa ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] incontrarono e si accordarono per offrire a re Carlo VI diFrancia la signoria genovese. Il cambiamento politico avvenne il del concilio e, nel novembre del 1417, anche all'elezione di Martino V. Nel maggio 1418 si recò da Costanza a Carpentras. Nell ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] Roma da Benedetto XIII, dal re Carlo VI diFrancia e dall'università di Parigi. Precedentemente nell'aprile 1399, gli 'ultima del 22 apr. 1418, come pure prese parte all'elezione di Martino V (11 nov. 1417) che compì l'unione nella Chiesa.
Al seguito ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] principe di Dio Carlo re diFrancia" e analogamente scriveva "Al Senato e Doge di Venezia" , 741; L. V. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, p. 663; Diz. stor. biografico di scrittori, letterati ed artisti dell'Ordìne di Vallombrosa, compilato da ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] il rinnovarsi della pressione ottomana sull'isola di Cipro, Pio V aveva posto mano all'organizzazione di una nuova coalizione in difesa dei cristiam minacciati: Filippo II di Spagna, Carlo IX diFrancia e l'imperatore Massimiliano II avevano promesso ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di plauso da parte di vescovi, tra cui Alfonso de' Liguori.
Alla espulsione dei gesuiti in Francia seguì quella in Spagna. L'inizio del conflitto tra la Spagna diCarlo ,politique et littéraire de la Compagnie de Jésus…, V, Paris 1846, pp. 114-248; P. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , nominato legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione diCarlo I Forschungen aus Ital. Archiven, IV (1902), pp. 236-285; V (1903), pp. 60-124, 207-222; VI (1904), ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...