FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Verona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione diCarloV, e nel 1536, per la morte del padre; a (Einaudi), V, 2, Torino 1973, pp. 14-26, 28 ss.); E. Balmas, Note sulla fortuna del F. in Francia..., in Boll. della Soc. di studi valdesi ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] si trovava presso Carlo II d’Angiò, memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, V (1880), pp. 63 di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa diFrancia nell’azione politica di ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] la pace di Bruxelles (3 dic. 1516), fu nominato commissario per la consegna della città di Verona alla Francia. Dopo aver al C. l'amministrazione della diocesi di Bressanone. L'iniziativa era partita da CarloV e da Ferdinando, dato che durante ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di levatrici o di altre persone poco istruite. A Martina Franca stato da Carlo III di Borbone e in forza di tale V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, ad Indicem; I.Rinieri, Della rovina di ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ott. 1508, a Malines, alla presenza di Massimiliano, Margherita d'Austria, Carlo e le sue tre sorelle, pronunciò un' di "Conciliabulum Pisanum". Si associarono a questa convocazione il re diFrancia e l'imperatore. Ogni mediazione di Ferdinando V ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] 1748, dedica al card. C.V. Delle Lanze), composta forse prima discusse alcune richieste del re diFrancia, il G. espresse I-VII, Napoli 1853-56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordine dei barnabiti si conservano in 20 ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici diCarlo d'Asburgo e Francesco I didi Renata diFrancia ferrarese di storia patria, XXX(1936), pp. 83-164 (rec. diV. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di un accordo tra re Luigi IX diFrancia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lunga glossa al X 3.34.8. ("Quod super iis" v. pro defensione), nella quale sosteneva che il papa aveva giurisdizione, ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] apposito Museo lapidario. Insieme con Carlo Malmusi, che ne fu il di declino e di amarezza profonda. Dal 1842 era membro corrispondente dell'Istituto diFrancia . Nel 1859, fuggendo innanzi ai Franco-piemontesi, Francesco V portò seco le monete e le ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di re Carlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari e cavalleresche che avrebbe consentito di evitare l'uso didiFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di p. B., in La Critica, s. 4, V (1942), pp. 286 s.; E. Brol, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...