LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] Europa immortale".
Nella dedica del Sesto libro di madrigali (Ferrara, V. Baldini, 1596), scritta probabilmente su di passaggio a Ferrara al ritorno da una missione diplomatica in Francia, approdando finalmente a Roma, come testimonia una lettera di ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] il suo soggiorno napoletano. Teatro S. Carlo, 1811, la cantata L'oracolo di Delfo di P. Raimondi (15 agosto); La vestale di G. Spontini (8 settembre); 1813, Nefte diV. Fioravanti (18 aprile); I riti di Efeso di G. Farinelli (10 giugno); Il califfo ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] di Filippo di Borbone, duca di Parma fratello del re di Napoli Carlo. Ebbe il titolo ufficiale di maestro di cappella di corte e fumaestro diFrance, XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di Dictionary, London 1980, V, pp. 716 ss.; ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Grecia (soprattutto a Creta), in Francia (Bretagna), in Spagna (soprattutto Carlo Levi a Ernesto De Martino, ha scoperto il mondo popolare sulla scorta di Pederiva); La canzone popolare, in Storia d’Italia, V, I documenti, Torino 1973, pp. 1183-1249 ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] S. Carlo vide rinnovarsi il successo scaligero in opere di Zingarelli, Scala di Milano il 17 nov. 1832 per la prima rappresentazione di Elena e Malvina di F. V. a due milioni difranchi) fosse stato devoluto per opere di beneficenza, lasciò una ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo diCarlo [...] di progresso civile e di fratellanza universale. Favorito da una notevole libertà di movimenti che lo portava per impegni di lavoro ora in Francia pp. 309 s.; F.-J. Fétis, Dict. univ. des musiciens, V, Paris 1875, p. 458; C. Schmidl, Diz. univ. dei ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] oracolo di Cuma (libr. di G. Schmidt, ibid., teatro S. Carlo, di accostarsi al filone dell'opéra larmoyante, affermatasi in Francia 66-70; IV, ad Indicem; G. Roberti, L'autobiografia diV. F., in Gazz. mus. di Milano, I (1895), pp. 371 s.; A. Della ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente diCarlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di S. Biancardi) in onore delle nozze del re di Napoli Carlodi Borbone con Maria Amalia di Sassonia. Costante fu la sua attività didi cappella e tenne questa carica fino al 1784, allorché decise di recarsi in Francia 1790, s. v. (per Ignazio); ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] ; una "Gilippo, chi non t'ama", a San Francisco, collezione Frank V. de Bellis). La data di stampa del libretto del Cesare amante è 1651: ma, Anna de' Medici, vedova dell'arciduca Ferdinando Carlo, in occasione della visita dell'imperatore Leopoldo I ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] dell'Immacolata.
Quest'opera segnò per Carlo l'avvio a un'attività che quattro tastiere), diFrancia, della Svizzera, di Spagna, dell v.: P. Giani, L'organo e particolarmente del grandioso org. di S. Colombano e del di lui autore Adeodato B.-Urbani di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...