Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] di filosofia del diritto presso l’Università di Roma, dinanzi alla commissione composta, fra gli altri, da Angelo Messedaglia, Carlo in Germania, in Francia e poi in Italia dei Lincei. Classe di scienze morali storiche e filologiche», s. V, 1912-1913, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] Inquisizione (6 dicembre 1784), nacquero anche i figli Carlo, il 10 maggio 1784, e Roberto, il legate all’Università di Gottinga.
In Francia la Scienza e la religione delle riforme, Firenze 2003.
V. Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] gennaio 1906) e Carlo (nato il 2 di studi Giorgio Agosti e tra i fondatori di Giustizia e Libertà) e, dopo l’espatrio di Garosci in Francia amicizia partigiana. Lettere 1943-1945, Torino 1990, 20072; V. Foa, Il cavallo e la torre, Torino 1991; ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] VII), la cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di questo gruppo, di cui l'A. fu sempre l'esponente più autorevole, fu però l ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] , o, in Germania, Brunner e Schröder, o, in Francia, Esmein e Declareuil -, ma di presentare tutti i problemi che ciascun testo offriva, di collegare logicamente leggi e giurisprudenza, di impostare nuove soluzioni relativamente al grave problema del ...
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Giurista e riformatore religioso (Capodistria 1498 - Tubinga 1564). Morta la moglie, Diana Contarini, si pose a servizio della Chiesa: nunzio in Germania (1533), fu poi consacrato prete e vescovo (1536) [...] e fu a capo delle diocesi di Modrus in Croazia e quindi di Capodistria. Rappresentante ufficiale della Francia alla dieta di Worms (1540), si oppose, su istruzioni della curia, ai disegni conciliativi diCarloV; riprese tuttavia i contatti coi ...
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relazióni internazionali Rapporti intercorrenti tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L'espressione si riferisce alla politica internazionale e, per estensione, ai rapporti tra i vari soggetti internazionali. [...] L'alternarsi delle diverse egemonie internazionali detta il ritmo della storia delle r.i.: dopo il predominio dell'Impero diCarloV (16° sec.), della Francia (17° sec.) e della Gran Bretagna (18°-19° sec.), la seconda metà del 20° sec. si è ...
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Giurista e diplomatico (Castelfranco di Sotto 1489 - Avignone 1552). Compiuti gli studî a Pisa e a Siena e mutato il suo nome in Emilio, fu segretario del card. Salviati e di Leone X, e quindi al servizio [...] e a Firenze da Francesco I, dal marchese di Monferrato, e infine da CarloV. Insegnò diritto dapprima a Roma, poi più a lungo in Francia a Valence e ad Avignone. Lasciò pareri legali, monografie di diritto civile, scritti esegetici sulle fonti romane ...
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Giurista (Arezzo 1381 - Padova 1466). Laureatosi nel 1406 a Bologna, insegnò diritto in questa città nel 1407 e poi a Siena, a Firenze, a Roma (1433-34) e infine a Padova, dal 1439 alla morte. Fu anche [...] Martino V, mediatore nel contrasto fra Ladislao II re di Polonia e l'imperatore Sigismondo e poi, per conto del papa Eugenio IV, mediatore nel contrasto fra lui e lo stesso imperatore Sigismondo, e inviato presso il re diFranciaCarlo VII. Scrisse ...
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Giurista e uomo politico (Norimberga 1481 - ivi 1542). Studiò a Heidelberg e a Bologna, dove si addottorò in utroque iure. Nel 1505 ebbe una cattedra di diritto nella nuova univ. di Wittenberg. Prese larga [...] parte alla vita politica, ricoprendo varie cariche nella città natale. Fu inviato in missione presso CarloV e Francesco I diFrancia. Ebbe rapporti coi riformatori e soprattutto con Lutero, senza però nettamente schierarsi dalla sua parte. La sua ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...