MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] .V. Suvarov, a seguito del quale giunse in Russia. Proprio la caduta in disgrazia di giunto a Torino, dove il re Carlo Felice gli aveva conferito la gran Centre d'études franco-italien, 1978, n. 3, pp. 25-42. La traduzione di Paolina Leopardi è ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] di scatole cinesi priva di un baricentro. La dedica del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo Brigliadoro. Favola chinese), che presidiavano Venezia per conto del nuovo sovrano. Francia e Austria si equivalevano nel male: "quel che 'l lion m ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] diCarlo Felice, emarginato dai pubblici impieghi, fu comunemente ritenuto ascritto ai franchi muratori P. Ciavirella, I periodici di antico regime, in Storia di Torino, V, Dalla città razionale alla crisi dello Stato di antico regime (1730-1798), ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] intorno ad alcune specie di animalini acquatici nel tomo V del Giornale per . E come a Venezia conobbe Carlo Gozzi, Angelo Dalmistro, Canova e tornare in Francia quando Napoleone dichiarò guerra agli Inglesi e chiudeva i porti di Boulogne e Calais ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] di scontentare qualcuna delle potenze europee chiamate in causa: Spagna, Franciadi G. Valentinelli, I, Venetiis 1868, p. 139; II, ibid. 1869, p. 120; IV, ibid. 1871, pp. 3, 78 s.; V pp. 189, 197; Id., Carlo de' Dottori, Città di Castello 1902, pp. 8, ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] successo, gli Annali politici, civili e letterari, allo scopo di "difendere sovranità e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna, che conobbe diverse edizioni. Dopo l'entrata in ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] a Spalato. Essendo la popolazione di quella città fieramente avversa alla Francia rivoluzionaria, il 15 giugno 1797 Brasco, G. B. Morgagni nei ricordi di un cappuccino coevo, Venezia 1936 (estr. da Le Venezie francescane, V [1936], 1, pp. 40 ss.); ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] , perché al cadere di gennaio del '96 eccolo in Svezia al servizio del principe Carlo, il futuro usurpatore della -148; K. T. Butler, G. C. (1546-1616), in Italian Studies, V (1950), pp. 1-42; L. Stone, An Elizabethan: sir Horatio Pallavicino, Oxford ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] diCarlo d'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare diV re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie didi difficile comprensione, spesso ampolloso e manieristico, formatosi in Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante di ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] che invano tentava di resistere alle truppe diCarlo VIII.
La dalla schiera numerosa di imitatori che il C. ebbe in Italia, Francia, Spagna ed del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 72-77;V. R. Giustiniani, S. Aquilano e il teatro del Quattrocento ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...