. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] Estat (in Arch. curieuses de l'hist. de France, s. 1ª, V). Per la casa di Savoia ricordiamo il Registro De Cerimoniali della Corte sotto il l'anno 1716. Dal marchese d'Angrogna Carlo Amedeo di Luserna mastro delle Cerimonie di S. M. (ms. presso gli ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] diFrancia, Spagna e Stati Uniti, generano ogni tipo di problema e ritardano, quando non impediscono del tutto, la maturazione di F. MorisseauLeroy, il fantasioso pittore Davertige (pseudon. diV. Denis, n. 1940), lirico d'ispirazione surrealista ...
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LUIGI XIV il Grande, re diFranciaCarlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] coi Turchi, parecchi principi tedeschi legati alla Francia, Carlo II d'Inghilterra desideroso d'aiuto e così relative alla personalità di L., rinviando per tutto ciò che si riferisce alle vicende generali del regno alla storia diFrancia (v.) e anche ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] nella politica del suo tempo, sì da costringere CarloV al trattato di Passavia; il suo dominio fu benefico al paese. 1656-1680) che si accosta alla Francia e cerca di emulare a Dresda la vita fastosa di Versailles; Giovanni Giorgio III (1680- ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] tregua, in virtù degli sforzi di re Eudes, che i grandi diFrancia avevano dato per successore a Carlo il Grosso. Ma alla sua voll. 2, Parigi 1907; id., in The Cambridge Medieval History, V (1929); O. Delarc, Les Normands en Italie, Parigi 1883; J. ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] allegati fra di loro in proporzioni varie col nome di elettro (v.). Il Francia. Passato in Inghilterra, Briot impiantò nella Torre di Londra una zecca meccanica, e vi eseguì le ultime monete del regno diCarlo I e quelle della Repubblica. Dopo di ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] dell'Iliade a un umanista fiorentino dell'età precedente: Carlo Marsuppini maior. Ma la morte ne aveva troncato l' Francia, in Giorn. stor. d. lett. ital., CI (1933), p. 130 segg.
Bibl.: Una ricca bibl. è data da V. Rossi di seguito alle penetranti ...
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La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] della Bretagna sale a 2.411.373 ab. e continua ad aumentare.
V. tavv. CLXXXI a CLXXXIV.
Bibl.: E. De Martonne, La pénéplaine et , la Penthièvre, o, per meglio dire, Carlodi Blois, dal re diFrancia. Nella guerra ("la guerra delle due Giovanne ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] il saccheggio della capitale. La morte diCarlo il Temerario e la rinuncia nel 1477 a tutti i suoi diritti al principato di Maria di Borgogna, diede inizio a un periodo di agitazioni (v. hornes, jean de). L'assunzione di Érard de la Marck (1505-1538 ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] fuori diFrancia. Non l'avvento di drammaturghi nuovi. Qualora si escludano Carl Zuckmayer (autore V. Pandolfi, Teatro italiano contemporaneo, Milano 1959; G. Pullini, Cinquant'anni di teatro in Italia, Bologna 1959; Teatro in Israele, a cura di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...