LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] a Vienna, con l'intento di trovare impiego presso gli Asburgo.
Nel lasciare Torino aveva portato con sé il manoscritto dell 'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese CarloV. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] M.tà". Il viceré Ranieri d'Asburgo Lorena con lettera 14 ag. d'Italia I-II, Milano 1974, pp. 84, 1093, 1493, 1561-1562, 1796, 2353, 2355; Epistolario di Carlo Scuderi, A. F., in I problemi della Pedagogia, V (1959), pp. 244-247; L. Marchetti, Il ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] uno dei più precoci sostenitori: dalla IV, V, VI parte de L’ami des hommes di Giovanni Neri, Carlo Ippoliti, Giovan Battista Timpanaro Morelli, Roma 1976, p. 738; Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena, Relazione dei dipartimenti e degli impiegati (1773), ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] della contesa tra Paolo IV e CarloV, che costò allo zio Ippolito, accusato di connivenza con il duca d'Alba, un non breve periodo di 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciduca Ferdinando d'Asburgo l'omaggio ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] capra» Corradino: S’e’ convien, Carlo, suo tesoro elgli apra, son. 75, v. 7) e sul motivo della inevitabile vittoria del francese.
A ridosso dell’epoca dell’elezione di Rodolfo d’Asburgo (che venne nominato re di Germania e d’Italia nel 1273) sarà da ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] Carlo resta tre o quattro ore", scriveva ancora il Becchi, ibid.)e, ancor più, giustificare le sempre ambigue iniziative del Moro agli occhi dei Francesi, come nel caso dei contatti che lo Sforza continuava a tenere con Massimiliano d'Asburgo 889; V, ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] di Trieste Pietro Bonomo, già autorevole cancelliere di Ferdinando d'Asburgo. Nell'agosto del 1539 il F. si recò a ne ottenne la completa assoluzione, anche grazie all'intervento di CarloV. La sua arringa difensiva, pronunciata nel 1549 in latino ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] in un evento trionfale, dal momento che, ereditando il trono Carlod'Asburgo, la Spagna sarebbe divenuta, di lì a poco, il 143, 150; II (1510-1513), ibid. 1974, p. 50; V. Nieto Alcaide, D. F.: sepulcro del Infante don Juan, Madrid 1975; Luca Fancelli ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] messa al cospetto dell’arciduca Mattia d’Asburgo (poi imperatore nel 1612, ma già ultimò in anni successivi.
Alla morte di Carlo, nel 1590, la corte fu licenziata; ma optò per la corte del duca Guglielmo V di Baviera, a Monaco, dove venne accettato ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] buon servitore degli Asburgo. Intanto Morosini era rinnovata, né che egli si sia effettivamente impegnato alla stesura d’un testo antiluterano. A Villach tra il 2 e il erano staccati da Roma. In ogni caso CarloV non era amato dai «germani»: diffusa ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...