ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] d'Asburgo, che andava a Napoli come sposa del novenne Carlo Martello, figlio del primogenito di Carlod'Angiò a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro Alighieri, a cura di V. Nannucci, Firenze 1845; di Benvenuto da Imola, a cura di J. F ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di CarloV)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la poesia tardoromantica (Per la morte di Napoleone Eugenio)o di Massimiliano d'Asburgo (Miramar).Accanto a queste e ad altre odi che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 24 febbr. 1525, a Pavia, era stato sconfitto da CarloV (imperatore dal 1519), e addirittura catturato. Nel giugno‑luglio (1984), pp. 39‑55; M. Luzzati ‑ M. Sbrilli, Massimiliano d’Asburgo e la politica di Firenze in una lettera inedita di N. M. ad ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la e ancora su Massimiliano d'Asburgo e sul malgoverno della Destra ., Ancora lettere inedite di C. C. a G. B. Bolza,ibid., V (1951-52), pp. 253-280; Id., Lettere inedite dei p. Tosti ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Maria Sforza al suo sposo, Massimiliano d'Asburgo, da cui tra l'altro egli 439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, IV-V (1956-57), pp. 7-143. Ma si vedano anche sulla produzione poetica: V. E ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] a lui e ad uno dei fratelli, Carlo, un terreno in Milano vicino alla loro Moro, con Massimiliano d'Asburgo, avvenute nel novembre per l'Università di Pavia nel 1498, in Arch. storico lombardo, V(1878), p. 513; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più in Dictionnaire historique e critique, III, Basilea 1738, pp. 575-577; V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L. Grottanelli de’ Santi ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Carlo (V) a re dei Romani. Dall'inizio del 1520 appare ripetutamente come plenipotenziario ungherese nelle trattative per il doppio matrimonio asburgico et humanisme à Paris pendant les premières guerres d'Italie (1494-1517), Paris 1953, pp. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] cattolici e ai re di Francia, ma soprattutto a Carlod'Angiò, e che riprende nella maniera più netta ed e che diventerà più chiaro solo con i cronisti che conoscono gli Asburgo: v. in partic. il Chronicon di Ellenhardo, fatto comporre da un notabile ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] un vero e proprio programma nobiliare, offerto a Carlod’Asburgo, dove fra l’altro emergeva l’idea di 1789), in AA. VV., La stampa italiana dal’500 all’800, a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, Bari, Laterza, 1976, pp. 78-89 e bibliografia ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...