DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] frati minori. Lo stesso doge Andrea Gritti concesse al D., con decreto dell'8 nov. 1532. il diritto esclusivo di stampare e vendere la Catena evangelica per quindici anni. L'imperatore CarloV confermò tali privilegi con decreto del 23 febbr. 1533 ...
Leggi Tutto
CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una breve relazione soggiorno a Roma di CarloV nel 1536, cercò di ottenere una condotta per Francesco d'Este. Interessanti, specialmente in ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] della pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlod'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò 232; F. Forte, Archintea laus, Milano 1932, pp. 151-157; L. v. Pastor, Storia dei Papi,XIV,2, Roma 1932, p. 474; XV, ibid ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] creare a oriente una barriera contro gli Asburgo e l'Impero e ch'era basato , dopo Poltava, aveva, d'accordo con Carlo XII, eccitato i Turchi A. Mozart e l'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck.
Una vera vita concertistica non ebbe inizio a Pietroburgo ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] riformatori: ma i sovrani sono degli Asburgo o dei Borboni, e la sola di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la d'Ancien Régime de France, Parigi 1926. Per le idee politiche dell'età dell'assolutismo, v. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fu eletto e prese il nome d'Innocenzo XI in omaggio al papa decorazione del Gesù e di S. Carlo al Corso) lo furono senza ostilità tra Francesi e Asburgo di Spagna e Imperiali. della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un all’egemonia continentale degli Asburgo era finita e dall’unità d’Italia partiva la nuova San Paolo di Torino, Torino 1992.
V.E. Orlando, Principi di diritto ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] territori questi nei quali la legislazione asburgica era stata reintrodotta e con essa v’è dubbio comunque che l’esperienza legislativa subalpina del periodo carlo , poco dopo la caduta della Destra.
D’altra parte il permanere del testo subalpino ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dall'internunzio Carlo Francesco Conti, designato come incaricato d'affari dal aiuti contro gli Asburgo. A quell'incontro 489, 501 s., 549-551; III, pp. 696, 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; VII, pp. 470-476 ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] di fedeltà a Filippo V, ottenendo nel 1703 dal rivale di Carlo III la carica di Milano era ormai in mano agli Asburgo, egli dava alle stampe una 30; F. Arese, Geneal. patrizie milanesi, App. a D. E. Zanetti, La demografia…, cit., Pavia 1972, pp. ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...