GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] d'onore a Valladolid, presso la corte dell'infante Filippo, il futuro re Filippo II. Nel 1548, quando Filippo si trasferì a Bruxelles per ricevere da CarloV . I favori di cui il G. godeva presso gli Asburgo fecero sì che, il 18 nov. 1577, il piccolo ...
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FILIPPO II, duca di Savoia (detto Filippo Senza Terra)
Renata Crotti Pasi
Nacque il 15 nov. 1443 nel castello di Thonon in Savoia, quintogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, sorella [...] merito ai confini fra i due Stati, Carlo il Temerario, aiutato da F. e cauto anche con l'imperatore Massimiliano d'Asburgo. In occasione della sua discesa pt.I, Patria cismontana (1458-1472), Bologna 1931, passim;V, pt. I, ... (1472-1490), ibid. 1932, ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] marito, Maria Amalia e Maria Luisa, figlie di Carlo IV, L. preferì la seconda, appena dodicenne (era spagnolo una conferenza tenuta da V. de Cervantes in Messico formalizzò l'allontanamento di Ferdinando III d'Asburgo Lorena dal Granducato, a favore ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] il matrimonio con l'arciduca Leopoldo d'Asburgo. Ebbe dai Medici una pensione, che di un figlio narurale, a nome Carlo.
I Ragionamenti del C. furono Istoria del granducato di Toscana…, Firenze 1781, V, passim;A. De Gubernatis, Storia dei viaggiatori ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più in Dictionnaire historique e critique, III, Basilea 1738, pp. 575-577; V. Bellondi, A. P. Tragedia, Venezia 1890; L. Grottanelli de’ Santi ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] 1525) e giunse al grado di capitano generale dell'esercito di CarloV. Nel febbraio del 1531 ricevette in feudo dal duca Francesco II gravitavano, infatti, verso la corte del principe Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II). Prima di trasferirsi a ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Carlo (V) a re dei Romani. Dall'inizio del 1520 appare ripetutamente come plenipotenziario ungherese nelle trattative per il doppio matrimonio asburgico et humanisme à Paris pendant les premières guerres d'Italie (1494-1517), Paris 1953, pp. ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] riuscì a farsi eleggere savio di Terraferma, un incarico che avrebbe ricoperto ancora numerose volte. Carlod'Asburgo, intanto, era divenuto l'imperatore CarloV e la Repubblica non poteva permettersi di non onorare nelle dovute forme un sovrano di ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] a Isabella d’Asburgo, infanta di Spagna e arciduchessa d’Austria ( professata sempre con l’illustrissima Casa di V.E., e particolarmente con la di lei il duca di Ferrara ne regalò due al principe Carlo Gesualdo di Venosa, che a sua volta ne lasciò ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] , pubblicò ad Anversa le sue prime opere: un'orazione a CarloV e uno scritto sull'educazione delle donne. Nel '58 entrò e il passaggio al partito asburgico significavano l'abbandono da parte del B. d'ogni sua precedente posizione ideologica. ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...